«Dall’opposizione solo attacchi pretestuosi»
Forza Italia alla minoranza: «Abbiamo gestito bene l’emergenza». Nuovo scontro sulle commissioni
22 maggio 2020
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ORISTANO. Quasi tre anni di tranquillanti, ora i fuochi d’artificio. La politica entra in una fase rovente. Dopo le accuse dell’opposizione, è Forza Italia a ribattere. Nel frattempo il consigliere del Partito Democratico Efisio Sanna va oltre e, richiamandosi al regolamento del consiglio comunale, evidenzia quella che ritiene una palese illegittimità nelle convocazioni delle commissioni comunali. La prima novità è la risposta dei consiglieri «a quanto raccontato da Pd & Company» ed è firmata da Carlo Cerrone, Antonio Iatalese, Luca Faedda e Stefania Orrù che rivendicano l’impegno quotidiano della giunta e della maggioranza nella pianificazione della ripartenza.
Gli scontri nelle scorse settimane sono stati più d’uno a cominciare da quello dell’ormai famoso Consiglio via streaming, dove gli stracci e qualcosa in più sono volati lungo l’arco di tutta la seduta. I quattro consiglieri rimarcano poi come la maggioranza, in queste settimane, abbia portato avanti gli incontri con le società sportive, gli operatori economici e turistici e i dirigenti scolastici.
La polemica dell’opposizione viene collegata alla mancata volontà di ammettere che la crisi sanitaria è stata gestita dal Comune nel migliore dei modi, poi ritorna nelle parole dei forzisti il riferimento all’ultimo consiglio comunale e all’approvazione del bilancio con annessa bocciatura di cinque emendamenti presentati proprio dalla minoranza: «Solitamente gli emendamenti al documento prevedono che si individuino i capitoli da cui attingere le risorse e altri a cui accrescere la dotazione economica. Non si è visto nulla di tutto ciò, ma cinque emendamenti che pretendevano la realizzazione di idee senza individuare mezza risorsa. Si volevano allungare i tempi di approvazione e fare ostruzionismo».
Infine la diatriba sulle commissioni consiliari, peraltro anticipata da una comunicazione formale del consigliere del Pd Efisio Sanna. Il gruppo di Forza Italia è netto: «Le commissioni costituite stanno lavorando a pieno ritmo e, quelle ferme, lo sono in quanto la minoranza non ha provveduto a nominare i propri membri al loro interno. Non si può quindi puntare il dito sulla maggioranza».
Efisio Sanna però sottolinea una violazione al regolamento. I presidenti Antonio Iatalese e Veronica Cabras continuano a convocarle col requisito di urgenza che deve essere motivato, cosa che non sta avvenendo, e richiede inoltre un preavviso di cinque giorni senza considerare il giorno della commissione e quello della convocazione. Di fatto sono sette giorni. (e.carta)
Gli scontri nelle scorse settimane sono stati più d’uno a cominciare da quello dell’ormai famoso Consiglio via streaming, dove gli stracci e qualcosa in più sono volati lungo l’arco di tutta la seduta. I quattro consiglieri rimarcano poi come la maggioranza, in queste settimane, abbia portato avanti gli incontri con le società sportive, gli operatori economici e turistici e i dirigenti scolastici.
La polemica dell’opposizione viene collegata alla mancata volontà di ammettere che la crisi sanitaria è stata gestita dal Comune nel migliore dei modi, poi ritorna nelle parole dei forzisti il riferimento all’ultimo consiglio comunale e all’approvazione del bilancio con annessa bocciatura di cinque emendamenti presentati proprio dalla minoranza: «Solitamente gli emendamenti al documento prevedono che si individuino i capitoli da cui attingere le risorse e altri a cui accrescere la dotazione economica. Non si è visto nulla di tutto ciò, ma cinque emendamenti che pretendevano la realizzazione di idee senza individuare mezza risorsa. Si volevano allungare i tempi di approvazione e fare ostruzionismo».
Infine la diatriba sulle commissioni consiliari, peraltro anticipata da una comunicazione formale del consigliere del Pd Efisio Sanna. Il gruppo di Forza Italia è netto: «Le commissioni costituite stanno lavorando a pieno ritmo e, quelle ferme, lo sono in quanto la minoranza non ha provveduto a nominare i propri membri al loro interno. Non si può quindi puntare il dito sulla maggioranza».
Efisio Sanna però sottolinea una violazione al regolamento. I presidenti Antonio Iatalese e Veronica Cabras continuano a convocarle col requisito di urgenza che deve essere motivato, cosa che non sta avvenendo, e richiede inoltre un preavviso di cinque giorni senza considerare il giorno della commissione e quello della convocazione. Di fatto sono sette giorni. (e.carta)