Fordongianus, prorogate le scadenze per i tributi
FORDONGIANUS. L’amministrazione comunale tende la mano agli esercenti. La giunta di Serafino Pischedda ha prorogato le scadenze per i versamenti di alcuni tributi locali. Per la tassa sull’occupazione...
29 maggio 2020
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FORDONGIANUS. L’amministrazione comunale tende la mano agli esercenti. La giunta di Serafino Pischedda ha prorogato le scadenze per i versamenti di alcuni tributi locali. Per la tassa sull’occupazione del suolo pubblico i termini dei pagamenti effettuati in un’unica soluzione sono stati posticipati al 31 dicembre. Se gli importi superano i 258 euro i versamenti potranno essere diluiti in quattro rate con scadenza prorogata alla fine di gennaio, febbraio, marzo e aprile del 2021.
Per l’imposta comunale sulla pubblicità annuale l’esecutivo ha fissato la nuova scadenza al 31 dicembre se corrisposta mediante un unico versamento. Nel caso in cui l’importo ecceda i 1.549 euro gli operatori potranno pagare in quattro rate durante il primo quadrimestre del 2021. I provvedimenti prevedono una maggiore dilazione rispetto alle agevolazioni concesse dal governo nel decreto Rilancio Italia, che dispone l’esonero dal pagamento di Tosap e Cosap fino al 31 ottobre.
L’esecutivo è intervenuto anche sulla questione delle concessioni degli spazi esterni ai locali adibiti alla ristorazione, alla vendita e alla somministrazione di cibi e bevande. Per assegnare più ampie porzioni di suolo pubblico, fino al 31 ottobre è stata disposta la chiusura di un tratto di Vico Traiano. (mac)
Per l’imposta comunale sulla pubblicità annuale l’esecutivo ha fissato la nuova scadenza al 31 dicembre se corrisposta mediante un unico versamento. Nel caso in cui l’importo ecceda i 1.549 euro gli operatori potranno pagare in quattro rate durante il primo quadrimestre del 2021. I provvedimenti prevedono una maggiore dilazione rispetto alle agevolazioni concesse dal governo nel decreto Rilancio Italia, che dispone l’esonero dal pagamento di Tosap e Cosap fino al 31 ottobre.
L’esecutivo è intervenuto anche sulla questione delle concessioni degli spazi esterni ai locali adibiti alla ristorazione, alla vendita e alla somministrazione di cibi e bevande. Per assegnare più ampie porzioni di suolo pubblico, fino al 31 ottobre è stata disposta la chiusura di un tratto di Vico Traiano. (mac)