La Nuova Sardegna

Oristano

«La magistratura salvi i malati»

di Michela Cuccu
«La magistratura salvi i malati»

Polimabulatori chiusi e visite bloccate, Articolo Uno attacca l’Ats e l’assessore

30 maggio 2020
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ALES. I poliambulatori pubblici restano chiusi e Articolo Uno chiede un’indagine della magistratura. «Chiediamo che venga accertato se nel comportamento dell’assessore alla Sanità, Mario Nieddu, e del presidente della giunta Christian Solinas possano ravvisarsi atti illeciti a danno dei cittadini». Lo scrivono in una nota il segretario regionale Luca Pizzuto e il responsabile del dipartimento Sanità, Bruno Palmas, ipotizzando «una vera e propria violazione delle norme sul diritto alla tutela della salute, violazione del tutto ingiustificata dall’attuale situazione, quando ormai stragrande maggioranza delle attività produttive e commerciali è stata riaperta al pubblico, con le dovute cautele e precauzioni».

Il problema è noto: da ottanta giorni, a seguito dell’emergenza Covid, l’attività dei poliambulatori specialistici pubblici di tutta la Sardegna è stata sospesa. Ai pazienti che avevano prenotato le visite in questo periodo sono stati rinviati gli appuntamenti, nel frattempo, però, i disagi si sono accumulati, soprattutto per i malati cronici che hanno necessità di visite periodiche.

«Siamo veramente stanchi: ci sentiamo presi in giro dall’assessore Nieddu e dal presidente Solinas – dice Bruno Palmas –. Avevano promesso che già dall’inizio di questa settimana avrebbero provveduto a riaprire i poliambulatori pubblici, invece i servizi sanitari specialistici per i cittadini restano chiusi alle patologie croniche e alle visite di controllo».

Il perdurare del blocco delle attività sanitarie programmate era stato già oggetto di più reclami nei confronti dell’Ats e ora il timore è che non si riescano a smaltire le lunghe liste d’attesa rese ancora più pesanti dall’arretrato accumulato in quasi tre mesi di blocco delle attività. «Il presidente Solinas si preoccupa di annunciare l’uso di improbabili passaporti sanitari e fa proclami di ogni genere, ma non si cura dei malati sardi, neanche di quelli che lo hanno votato – accusa Luca Pizzuto –. Se fuori dall’isola ironizzano sul presidente della Sardegna, qui gli ammalati sono sempre più esasperati e i poliambulatori sono spesso sede di manifestazioni di rabbia e disappunto da parte delle persone. Noi abbiamo avuto troppa pazienza e comprensione per via della situazione di emergenza, ma ora crediamo che sia il tempo di pagare per gli errori che si commettono».

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