Tutti in macchina al drive in di Norbello
di Maria Antonietta Cossu
La prima proiezione cinematografica. Così riparte la stagione dello spettacolo
30 maggio 2020
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NORBELLO. In un primo momento sembrava di essere capitati a Milwaukee. Nel bel mezzo di una scena culto di Happy Days, la storica serie televisiva statunitense ambientata negli anni ’50 del secolo scorso. Era l’epoca d'oro dei drive in, il formato rilanciato nell'era Covid dal Comune per riavviare i motori dell’economia locale retta dalle piccole imprese. L’atmosfera ricreata ieri nel cuore del Guilcier richiamava alla mente le ambientazioni viste in tanti vecchi film d’Oltreoceano, ma lo scenario era quello nostrano del parco sportivo di Norbello, che ieri ha fatto da sfondo all’esperimento lanciato dall’amministrazione per creare un momento d’incontro e d’intrattenimento che potesse avere anche una ricaduta economica per le attività commerciali rimaste a lungo ferme.
Il mega schermo si è illuminato poco dopo le 21 con le prime sequenze di Assasinio sul Nilo. Nel rettangolo di gioco sostava una trentina di auto distanti tre metri le une dalle altre, come previsto nel piano sicurezza predisposto dal Comune, che ha incaricato la polizia locale e i barracelli di svolgere il servizio d’ordine e di vigilare sul rispetto delle norme comportamentali anti-covid. L’evento è stato programmato con cura sotto ogni aspetto, comprese l’organizzazione e l’erogazione del servizio di consegna di alimenti e bevande acquistati negli esercizi pubblici locali e preventivamente ordinati.
Le consegne di pizze, bibite e gelati sono avvenute in fasce orarie diverse, così da non intralciare il lavoro dei singoli esercenti e non generare confusione. Sei gli operatori economici di Norbello coinvolti, più il cinema Joseph di Ghilarza, che hanno potuto contare sul tutto esaurito. «I posti disponibili sono stati prenotati nei primi due giorni di prevendita. Questo ci ha dato la conferma di quanto la nostra comunità sia solidale e collaborativa. Durante l’emergenza, cittadini e associazioni hanno dato il loro apporto. In situazioni come questa il Comune ha il compito di offrire supporto con idee e iniziative e in paese ha trovato terreno fertile», ha dichiarato il sindaco Matteo Manca inquadrando l’evento di ieri in un più articolato piano di sostegno all'economia locale. «Il drive in è un modo per far ripartire l’aggregazione e la cultura in sicurezza e per supportare le attività che hanno risentito della crisi, ma l’iniziativa si inserisce in un programma più ampio che include il bonus di 500 euro erogato alle partite Iva penalizzate dal blocco delle attività e che prevede, oltre a una seconda proiezione con questa formula e compatibilmente con le norme di distanziamento, la rassegna cinematografica all’aperto, la nuova edizione di Radici, la rassegna dedicata agli anziani, e le attività per i bambini».
Ieri è stato un inizio, in attesa di tornare a vivere per davvero degli happy days. E il colpevole dell’Assassinio sul Nilo?
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Il mega schermo si è illuminato poco dopo le 21 con le prime sequenze di Assasinio sul Nilo. Nel rettangolo di gioco sostava una trentina di auto distanti tre metri le une dalle altre, come previsto nel piano sicurezza predisposto dal Comune, che ha incaricato la polizia locale e i barracelli di svolgere il servizio d’ordine e di vigilare sul rispetto delle norme comportamentali anti-covid. L’evento è stato programmato con cura sotto ogni aspetto, comprese l’organizzazione e l’erogazione del servizio di consegna di alimenti e bevande acquistati negli esercizi pubblici locali e preventivamente ordinati.
Le consegne di pizze, bibite e gelati sono avvenute in fasce orarie diverse, così da non intralciare il lavoro dei singoli esercenti e non generare confusione. Sei gli operatori economici di Norbello coinvolti, più il cinema Joseph di Ghilarza, che hanno potuto contare sul tutto esaurito. «I posti disponibili sono stati prenotati nei primi due giorni di prevendita. Questo ci ha dato la conferma di quanto la nostra comunità sia solidale e collaborativa. Durante l’emergenza, cittadini e associazioni hanno dato il loro apporto. In situazioni come questa il Comune ha il compito di offrire supporto con idee e iniziative e in paese ha trovato terreno fertile», ha dichiarato il sindaco Matteo Manca inquadrando l’evento di ieri in un più articolato piano di sostegno all'economia locale. «Il drive in è un modo per far ripartire l’aggregazione e la cultura in sicurezza e per supportare le attività che hanno risentito della crisi, ma l’iniziativa si inserisce in un programma più ampio che include il bonus di 500 euro erogato alle partite Iva penalizzate dal blocco delle attività e che prevede, oltre a una seconda proiezione con questa formula e compatibilmente con le norme di distanziamento, la rassegna cinematografica all’aperto, la nuova edizione di Radici, la rassegna dedicata agli anziani, e le attività per i bambini».
Ieri è stato un inizio, in attesa di tornare a vivere per davvero degli happy days. E il colpevole dell’Assassinio sul Nilo?
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