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Oristano

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Vandali e ladri dei vasi simbolo delle tradizioni cittadine

Vandali e ladri dei vasi simbolo delle tradizioni cittadine

ORISTANO. Non è la prima volta che accade, ma se nelle altre occasioni era lecito pensare a un incidente, magari una pallonata, l'atto di vandalismo verificatosi ieri nei confronti di una delle...

02 giugno 2020
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ORISTANO. Non è la prima volta che accade, ma se nelle altre occasioni era lecito pensare a un incidente, magari una pallonata, l'atto di vandalismo verificatosi ieri nei confronti di una delle installazioni in ceramica del centro cittadino sembra essere di quelli deliberati. Un vaso, parte di un gruppo realizzato dalla ceramista oristanese Valentina Pisu, è stato infatti divelto dalla sua piattaforma nel giardinetto adiacente l'Hospitalis Sancti Antoni e, probabilmente, portato via. Ne ha dato notizia la stessa autrice dell'opera, inquadrata in un progetto voluto qualche anno fa dall'amministrazione comunale e che si è caratterizzato per essere uno dei pochi abbellimenti riusciti degli spazi pubblici cittadini. Il progetto aveva coinvolto nel 2017, con numerose installazioni, i migliori ceramisti cittadini, eredi della tradizione dei figoli che vale a Oristano il titolo di città della ceramica. «Ho appreso con rammarico l'ennesimo atto vandalico che interessa una delle opere che ho realizzato nell'ambito del progetto "Oristano città museo" – scrive la ceramista – qualcuno si è divertito a distruggere uno dei vasi, per portarselo via indisturbato, pur essendo privo di fondo. Purtroppo, dalla realizzazione delle opere, sono stati numerosi gli episodi di danneggiamenti gravi». Un gesto che lede l'intera comunità: «Ferisce non solo chi ha realizzato l'opera e chi la ha commissionata, ma l'intera comunità. Non si può che provare sconforto, delusione e rammarico nel dover assistere ancora una volta a eventi simili». (dav.pi.)

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