La Nuova Sardegna

Oristano

Uno spot per rilanciare il Sinis

di Piero Marongiu
Uno spot per rilanciare il Sinis

Cabras, il Comune promuove il territorio e invita i turisti. Troppe incognite sulla gestione delle spiagge

07 giugno 2020
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CABRAS. Con la presentazione del video di Daniele Manca, giovane regista locale, dal titolo “Questa è la mia casa, può essere anche la tua”, ieri ha preso il via ufficialmente la campagna comunicativa 2020 per promuovere le bellezze del territorio cabrarese. Il messaggio è di quelli che colpiscono immediatamente, emozionano e, allo stesso tempo, è rassicurante, come soltanto lo stare a casa, tra gli affetti conosciuti e nel proprio ambiente naturale, come sono le bellissime spiagge del Sinis.

Le riprese del video sono di Tobia Seu, Silvia Piscedda e lo stesso Daniele Manca che, insieme Sibilla Scalia, ha curato anche la sceneggiatura. La voce narrante è quella di Antonello Seu e la fotografia di Massimo Serra. «Questo è il momento della riappropriazione della normalità e, nel rispetto delle regole, anche della ripartenza – ha detto il sindaco Andrea Abis, presentando l’iniziativa –. Cabras fonda parte della sua piattaforma finanziaria sul turismo: una voce che, grazie alle spiagge e ai beni archeologici presenti nel nostro territorio, dobbiamo continuare a valorizzare e promuovere al meglio».

Un’attività che però il Comune da solo non può fare. Ecco allora l’invito alle realtà ricettive locali perché facciano sinergia con l’amministrazione e predispongano un’offerta appetibile agli ospiti che, sperano tutti, dovrebbero arrivare a partire da questo mese. «L’ente pubblico, soprattutto in questo momento di emergenza sanitaria, deve sostenere i privati – ha puntualizzato il primo cittadino –. Questi ultimi però sono chiamati a tradurre in fatti concreti quel sostegno».

Se da un lato la campagna di comunicazione, pur condizionata dalle difficoltà del momento, invita i turisti a visitare e pernottare nelle strutture ricettive cittadine dall’altro rimane l’incognita di una situazione ancora fluida e mutevole. Dalla Regione, che ha appena emanato le linee guida per la stagione balneare appena iniziata, i sindaci attendono chiarimenti e risposte sulla gestione delle spiagge libere, la cui responsabilità dei controlli ricade su di loro ma che, senza mezzi finanziari adeguati, difficilmente potranno garantire.

Il Comune cabrarese ha già pronto il piano per la gestione dei litorali, che sarà presentato, probabilmente, già questa settimana. Un documento redatto tenendo conto di tutti gli aspetti relativi agli ingressi alle spiagge e agli aspetti critici che possono sorgere al momento della sua applicazione. Per renderlo efficace occorrono fondi che al momento non ci sono. «In questo senso – puntualizza Abis – qualche risposta in più da Cagliari ci aiuterebbe».

Non mancheranno, sempre nel rispetto delle regole anticovid, i momenti dedicati alla cultura e agli spettacoli. Anche di quell’aspetto però se ne saprà di più nei prossimi giorni. Il sindaco ha comunque lasciato intendere che l’amministrazione ha già messo a punto un programma di eventi importanti. Per l’estate 2020 non sono previsti grandi nomi né megaconcerti, ma a essere privilegiati saranno gli artisti isolani e le tradizioni locali.

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