La Nuova Sardegna

Oristano

Fase 3 a Oristano: bevute senza limiti e giovani senza controllo

Fase 3 a Oristano: bevute senza limiti e giovani senza controllo

La fine del lockdown in città, la foto parla da sola

09 giugno 2020
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ORISTANO. Anche la foto a destra rappresenta la fine del lockdown in città. Ed è una foto che parla. Molto più di tanti discorsi dei politici e degli amministratori attenti alle “esigenze” dei giovani e convinti di operare per farli crescere. Ieri mattina, così si presentavano i giardini di viale Repubblica. Settecento metri più a est, davanti alla Cattedrale, lo spettacolo era ancora più inquietante. Centinaia di bottiglie di vetro sparse per terra, a dimostrazione di un lungo e intenso sabato sera, all’aperto, complice anche le serate fresche, risolto in una bevuta collettiva, svolta senza limiti e controlli. E se sui limiti c’è poco da dire, anche se fa specie vedere questi spettacoli, sui controlli, anche nei periodi ordinari, invece qualche appunto va fatto. Perchè questo non è un periodo ordinario e gli assembramenti, a maggior ragione se si tratta di diverse decine di persone, andrebbero quantomeno regolati. Ecco, non è dato sapere se sabato nei luoghi della “movida”, ma è offensivo chiamarli così, qualcuno abbia controllato la presenza o meno di assembramenti e abbia eventualmente inflitto sanzioni a coloro che siano risultati sprovvisti di mascherine.

A questo punto però si potrebbe lanciare un appello. Siccome il prossimo fine settimana la situazione si ripresenterà uguale negli stessi luoghi e con un simile afflusso di persone, tra cui tantissimi minori (scommettiamo?), con lo stesso finale tappeto di bottiglie e cocci rotti, forse sarebbe il caso che le forze dell’ordine facessero un giro nei paraggi e verificassero il rispetto se non delle regole del buon vivere, quantomeno quelle sanitarie. Perchè il distanziamento sociale e l’uso delle mascherine sono ancora in vigore. In ogni caso una alternativa al botellon una città ricca di storia ed eventi e attenta ai giovani come dice di essere Oristano non può non fornirla.(g.cen.)

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