La Nuova Sardegna

Oristano

antiche mura 

Nella seconda fase della valorizzazione anche i chiodi in ottone

ORISTANO. Scatta il secondo tempo del progetto di valorizzazione delle percorso delle mure giudicali voluto dal Comune e dalla Fondazione Oristano. Entro qualche settimana saranno sistemati i nuovi...

13 giugno 2020
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ORISTANO. Scatta il secondo tempo del progetto di valorizzazione delle percorso delle mure giudicali voluto dal Comune e dalla Fondazione Oristano. Entro qualche settimana saranno sistemati i nuovi pannelli illustrativi ed altri elementi che, integrando quelli già esistenti, consentiranno una migliore conoscenza della storia del tracciato murario che cingeva la città. La prima fase del progetto, realizzato dagli architetti Francesco Deriu, oggi nel cda della Fondazione, e Paolo Abis, con la consulenza storica di Andrea Sanna, era costata al Comune 29 mila euro. Con qualche problema, perché le scritte che ripercorrono il tracciato delle antiche mura cittadine sono in più parti sbiadite, per non parlare di quando si sovrappongono a superfici stradali dissestate, canalette di scolo e segnaletica orizzontale. «Il posizionamento di altri pannelli esplicativi, con la riverniciatura di alcuni tratti delle scritte che segnano il tracciato delle mura cittadine, rappresenterà un passo in avanti nell’ambito della valorizzazione delle mura medievali» spiega l’assessore alla Cultura Massimiliano Sanna. Il tratto delle mura di piazza Roma, accanto alla torre sarà messo in evidenza con la sistemazione in terra, in corrispondenza del tracciato, di chiodi in ottone. (dav.pi.)

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