La Nuova Sardegna

Oristano

santu lussurgiu 

«Il talk show più inutile del web» con tre speaker buontemponi

«Il talk show più inutile del web» con tre speaker buontemponi

SANTU LUSSURGIU. Al tempo del Coronavirus, per non lasciarsi andare allo sconforto, serve anche ironizzare, con garbo, e cercare di strappare un sorriso per allontanare la sindrome da contagio. Così...

22 giugno 2020
2 MINUTI DI LETTURA





SANTU LUSSURGIU. Al tempo del Coronavirus, per non lasciarsi andare allo sconforto, serve anche ironizzare, con garbo, e cercare di strappare un sorriso per allontanare la sindrome da contagio. Così tre amici, con un trascorso di speaker radiofonici in una emittente privata macomerese, si ritrovano e danno vita a Radio Night Caffè, sottotitolo “Il Talk Show più inutile del web”, una trasmissione in onda sulle piattaforme social (facebook e YouTube) alle 16, l’ora del caffè appunto. I tre amici sono Mariano Lo Piccolo, Stefano Caddeo e Gianni Puddu, e il programma, grazie alla bontà della sua formula, basata sulla satira intelligente e colta, che utilizza l’ironia per esorcizzare le paure provocate dal Covid-19, ha incontrato fin dalle prime puntate il favore di un pubblico in costante crescita (è nato perfino un fan club). «L’idea ci è venuta durante la chiusura forzata imposta dal virus – dice Lo Piccolo – allora, visto che eravamo costretti a stare in casa, abbiamo pensato di dare vita a una trasmissione radiofonica che tenesse compagnia e facesse divertire le persone, distogliendo la loro mente dal pensiero del Coronavirus». I tre speaker hanno pure composto una canzone, “stonata, forse, di proposito” sottolinea Lo Piccolo, intitolata: 600 euro in banca. Che, manco a dirlo, ironizza sui soldi promessi dal governo alle partite Iva arrivati, ad alcuni con “puntuale ritardo” ad altri non ancora. «Il repertorio si è pian piano arricchito - precisa Lo Piccolo -, e adesso le parodie spaziano dai film alle serie tivù più note, come quella intitolata La casa di Carta». In ogni puntata, i tre amici (qualcuno li chiama, scherzosamente “i tre cialtroni) si divertono con l’ospite di turno intervistandolo alla loro maniera cialtronesca, senza però mai oltrepassare il limiti imposti dal rispetto e dal buongusto. E gli artisti: personaggi della cultura, scrittori, sportivi, tutti più o meno noti, si prestano di buon grado al gioco dei conduttori, e il successo della trasmissione è assicurato. «Il nostro motto, da oltre trent’anni, amplificato durante l’emergenza Covid – conclude Lo Piccolo – è ridere e divertirsi. A causarci lo stress e a ricordarci i problemi che abbiamo ci pensa già la vita quotidiana. Alle 16, durante la diretta, tutto quello che è negativo deve essere messo da parte e sostituito con il sorriso e l’allegria».(p.m.)

In Primo Piano
Amministrative

L’annuncio di Massimo Zedda: «Anche Azione mi sosterrà con una lista». I 5 Stelle: «Subito un chiarimento»

di Umberto Aime

VIDEO

Il sindaco di Sassari Nanni Campus: «23 anni fa ho sbagliato clamorosamente. Il 25 aprile è la festa di tutti, della pace e della libertà»

Le nostre iniziative