La Nuova Sardegna

Oristano

«Il Comune compri le mura giudicali»

«Il Comune compri le mura giudicali»

L’opposizione: «Usiamo i soldi dell’asta per il mercato per acquistare il terreno»

25 giugno 2020
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ORISTANO. Torna in vendita il terreno all’angolo tra via Sant’Antonio e via Diego Contini che ospita al suo interno un tratto delle antiche mura giudicali. Nascosto alla vista fino al 2016, il tratto è contiguo con quello situato davanti all’Hospitalis Sancti Antoni e, dove oggi passa la strada, probabilmente una volta sorgeva una piccola porta di accesso alla città, intitolata appunto a Sant’Antonio. Riemerse quando le ruspe, su ordine del Comune, abbatterono un fatiscente edificio in mattoni crudi, ma da allora l’area di proprietà privata è rimasta inutilizzata e il tratto di mura al di fuori del lotto ha avuto anche dei piccoli cedimenti.

Il primo annuncio di vendita era comparso a febbraio, poi di mezzo c’è stata la serrata e nei giorni scorsi è comparso nuovamente: il prezzo richiesto è di 165mila euro, per un terreno di circa 360 metri quadrati e con un edificabilità pari a 1.300 metri cubi. I tre consiglieri di centrosinistra, Efisio Sanna e Maria Obinu del Pd e l’indipendente Francesco Federico, formalizzano in una mozione la proposta che sia il Comune ad acquistarlo, dopo aver condotto una trattativa con gli attuali proprietari.

La proposta era già stata fatta a febbraio, ma ora c’è un nuovo elemento: «Si potrebbe usare – scrivono – una parte dei proventi ricavati dall’asta dell’ex mercato ortofrutticolo di via Marconi, dato che il Comune ha guadagnato 900mila euro in più rispetto a quanto preventivato. Le mura medievali costituiscono una testimonianza di notevole valenza dal punto vista storico-monumentale e di eccezionale importanza sotto il profilo identitario». (dav.pi.)

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