l’incendio
Vandali scatenati nella notte attacco al campo San Paolo
ORISTANO. Non c'è pace per il Rugby Oristano e per il quartiere di Torangius, nella notte di domenica un nuovo grave atto vandalico ha infatti colpito il popoloso quartiere.Un incendio ha devastato...
30 giugno 2020
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ORISTANO. Non c'è pace per il Rugby Oristano e per il quartiere di Torangius, nella notte di domenica un nuovo grave atto vandalico ha infatti colpito il popoloso quartiere.
Un incendio ha devastato uno degli edifici del campo sportivo di proprietà della parrocchia di San Paolo. Il rapido intervento dei Vigili del Fuoco ha impedito che si verificassero problemi strutturali, ma per la club house, dove erano ancora custoditi cimeli della vecchia società calcistica giovanile e alcuni arredi, i danni non stati di poco conto: le fiamme hanno distrutto l'impianto elettrico. La struttura sportiva di proprietà della locale parrocchia è abbandonata da anni, ma negli ultimi mesi si erano mossi i primi passi per riportarla a nuova vita. Era stato raggiunto un accordo con la società di rugby cittadina per riqualificare la struttura, che dovrebbe diventare la nuova casa degli amanti della palla ovale oristanese e un punto di aggregazione per l'intero quartiere. Da ormai due settimane giocatori, dirigenti e famiglie si erano messi all'opera per ripulire il campo l'area dalle erbacce e dai rifiuti accumulatisi negli anni di abbandono: un lavoro difficile, che stava iniziando a dare i suoi frutti. Le strutture, che fino ad oggi non erano mai state oggetto delle attenzioni dei vandali, avevano ricevuto una prima visita, ben poco gradita, la settimana scorsa. Niente di irreparabile, ma domenica scorsa c'è stato il secondo round e stavolta i danni sono ingenti. A pochissima distanza, gli spogliatoi di proprietà comunale devastati nel 2017 da un raid vandalico che aveva provocato danni per decine di migliaia di euro. «Dopo anni passati a peregrinare fra le strutture sportive della città – scrive su Facebook la madre di un giovane rugbista oristanese – avevamo finalmente avuto in gestione il campo di San Paolo. Da qualche settimana ci stavamo dando da fare per ripulire l'area, ma tutto questo movimento deve aver disturbato qualcuno». (dav.pi.)
Un incendio ha devastato uno degli edifici del campo sportivo di proprietà della parrocchia di San Paolo. Il rapido intervento dei Vigili del Fuoco ha impedito che si verificassero problemi strutturali, ma per la club house, dove erano ancora custoditi cimeli della vecchia società calcistica giovanile e alcuni arredi, i danni non stati di poco conto: le fiamme hanno distrutto l'impianto elettrico. La struttura sportiva di proprietà della locale parrocchia è abbandonata da anni, ma negli ultimi mesi si erano mossi i primi passi per riportarla a nuova vita. Era stato raggiunto un accordo con la società di rugby cittadina per riqualificare la struttura, che dovrebbe diventare la nuova casa degli amanti della palla ovale oristanese e un punto di aggregazione per l'intero quartiere. Da ormai due settimane giocatori, dirigenti e famiglie si erano messi all'opera per ripulire il campo l'area dalle erbacce e dai rifiuti accumulatisi negli anni di abbandono: un lavoro difficile, che stava iniziando a dare i suoi frutti. Le strutture, che fino ad oggi non erano mai state oggetto delle attenzioni dei vandali, avevano ricevuto una prima visita, ben poco gradita, la settimana scorsa. Niente di irreparabile, ma domenica scorsa c'è stato il secondo round e stavolta i danni sono ingenti. A pochissima distanza, gli spogliatoi di proprietà comunale devastati nel 2017 da un raid vandalico che aveva provocato danni per decine di migliaia di euro. «Dopo anni passati a peregrinare fra le strutture sportive della città – scrive su Facebook la madre di un giovane rugbista oristanese – avevamo finalmente avuto in gestione il campo di San Paolo. Da qualche settimana ci stavamo dando da fare per ripulire l'area, ma tutto questo movimento deve aver disturbato qualcuno». (dav.pi.)