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Oristano

Cabras, l'artista cancella i gatti del murale: il Comune voleva bloccare il lavoro

Cabras, l'artista cancella i gatti del murale: il Comune voleva bloccare il lavoro

Ericailcane, pittore bellunese, ironizza: "I felini sono animali imprevedibili, magaari ritornano..."

07 luglio 2020
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CABRAS. Durante la notte i gatti di Ericailcane sono scomparsi dalla parete di via Garibaldi a Cabras. Adesso restano solo le acque blu dello stagno, su uno sfondo di canne palustri. L’artista bellunese, che da quasi tre anni vive nella cittadina lagunare, aveva annunciato che a breve la sua opera sarebbe stata cancellata: difficile da mandare giù il blocco ai lavori imposto dalla polizia locale a causa di un’autorizzazione ai lavori mai arrivata.

«Avevo necessità di una giornata e mezzo per concludere il murale. Prima di iniziare a dipingere ho aspettato otto mesi dal momento in cui ho consegnato la richiesta agli uffici comunali _ aveva dichiarato il giovane lo scorso 25 maggio _ i tempi della burocrazia non sono i tempi dei cittadini e il mio intento era solo quello di donare arte agli abitanti di Cabras» .

Eppure Ericailcane oggi afferma di non essere stato lui e cancellare parte dell’opera. «Questa mattina mi sono svegliato e ho visto che i gatti non c’erano più, ma non c’è da preoccuparsi _ dice _ e d’altronde i felini sono animali imprevedibili, fanno ciò che vogliono, nonostante si cerchi di dargli da mangiare sono loro che decidono dove stare - prosegue, confermando anche a parole la sua vena artistica -. Io non sono esperto di gatti quindi mi ritrovo in difficoltà. Ho anche guardato su un manuale di sociobiologia ma non ho trovato niente sulle motivazioni che spingano i gatti a scappare dal padrone, un comportamento strano».

Ma il giovane lascia comunque un po’ di speranza a coloro i quali hanno sposato la sua causa, facendo il tifo per lui con volantini e post sui social, perché il murale possa diventare patrimonio del paese. «Capita che questi animali vadano via e poi ritornino a casa - aggiunge - l’unica cosa che possiamo fare ora è aspettare». Le favole che il giovane bellunese in genere racconta sui muri, tramite le sue opere, al momento stanno assumendo una forma orale. Intanto la diatriba iniziata con il Comune sembra sempre più lontana dal trovare una soluzione.

«Avevamo chiesto all’artista di non cancellare l’opera e di attendere la procedura di sanatoria dell'abuso edilizio - afferma il sindaco Andrea Abis -. La pratica ha necessariamente bisogno di tempo per essere portata a termine, per lui come per qualsiasi altro cittadino». La scomparsa dei gatti dalla parete non porta comunque alcun cambiamento alla situazione attuale. «Siamo nella fase intermedia, occorre solo avere pazienza» conclude Abis.

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