La Nuova Sardegna

Oristano

Emergenza in Ortopedia finiti guanti in lattice

Emergenza in Ortopedia finiti guanti in lattice

Il responsabile del reparto scrive alla Assl, che gira la patata bollente all’Ats «Ma io così non sono in grado di garantire l’assistenza ai pazienti»

08 luglio 2020
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ORISTANO. Un nuovo clima si respira alla Assl di Oristano dopo le dimissioni del direttore Mariano Meloni. O forse no. Resta il fatto che da alcuni giorni le comunicazioni tra i reparti e la direzione sanitaria lasciano intravvedere una difficoltà operativa che potrebbe avere pesanti conseguenze anche sulla gestione dei pazienti.

È di ieri la nota con la quale il direttore del reparto Andrea Ruiu ha scritto alla sua direzione sanitaria, e per conoscenza al direttore Assl e a tutto il suo personale lamentandosi della carenza di guanti in lattice monouso. Questi, necessari come non mai in ospedale, soprattutto in questo periodo, sono finiti e non ci sono più scorte. Nei giorni scorsi lo stesso medico avrebbe chiesto ulteriori scorte di guanti, preannunciando carenze, e pochi giorni dopo dal magazzino della Assl sarebbero arrivate le tanto agognate scorte. Un quantitativo sufficiente a parole. Nei fatti parrebbe di no, visto che ieri lo stesso medico ha riscritto alla direzione ospedaliera chiedendo altri guanti avendone una scorta limitata a pochi giorni.

Non si sa come si sia potuti arrivare a questa situazione, ma fonti ospedaliere confermano che la direzione della Assl di Oristano ha detto al responsabile del reparto che la Assl non si occupa di distribuire e rifornire i guanti, ma che questo avviene su indicazioni dell’Ats. Evidentemente la Assl non comunica all’Ats se e quando stanno finendo le scorte di primari dispositivi di protezione individuale come i guanti monouso. Da qui il cortocircuito. Il punto è che non stiamo parlando di sistemi complessi ma di guanti di lattice, comprati a centinaia di migliaia dalla Ats e a Oristano difficili da trovare. Forse non è un caso che la scorsa settimana l’Ats abbia avviato le procedure per un appalto triennale per la fornitura di guanti non chirurgici in vinile, proprio quelli difficili da trovare, ma resta comunque originale il fatto che in ospedale, non in un ambulatorio periferico, e per giunta in un importante reparto come ortopedia, i guanti monouso siano quasi terminati, al punto da dover essere richiesti più volte.

La Assl si trincera dietro il fatto che la fornitura dei strumenti di questo tipo non sia di stretta competenza della direzione sanitaria dell’Azienda, ma dipenda dal magazzino sulla base della indicazioni e della programmazione della Ats. L’unica speranza per gli operatori e i malati dei reparti è che la programmazione non avvenga ogni sei mesi, ma sia, per così dire, consona alle esigenze e agli accadimenti del tempo.(g.cen.)

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