La Nuova Sardegna

Oristano

Ardia mancata, il sindaco rischia una denuncia

Ardia mancata, il sindaco rischia una denuncia

Sedilo, Salvatore Pes avrebbe pronunciato qualche frase sopra le righe rivolta alle forze dell’ordine che presidiavano il Santuario di San Costantino 

09 luglio 2020
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SEDILO. Lo scatto d’ira del sindaco che la mattina del 7 luglio ha inveito contro la polizia non è passato in cavalleria. La questura di Oristano sta valutando se le frasi pronunciate da Salvatore Pes sotto l'arco di San Costantino siano riconducibili a uno sfogo estemporaneo che non ha trasceso i limiti del consentito o sconfinino nel reato di oltraggio a pubblico ufficiale. Se si arrivasse a quest'ultima conclusione, il ruolo istituzionale che Pes ricopre sarebbe considerato persino un'aggravante. L'alterco è nato nel momento in cui il sindaco lasciava l'anfiteatro dopo una fugace visita al santuario. Così come il giorno prima, l'area era presidiata da un grosso contingente di forze dell'ordine chiamate a prevenire eventuali gesti dimostrativi da parte di qualcuno dei cavalieri che contestavano la decisione del parroco di non autorizzare lo svolgimento dell'Ardia. Nessuno di loro si è presentato nel luogo della corsa, ma la tensione in paese era comunque salita alle stelle per la contrapposizione fra chi, come lo stesso Pes, sosteneva che una processione a cavallo in forma più intima e raccolta si sarebbe potuta organizzare e chi invece ha condiviso e accettato la scelta di rinunciarvi imposta dalla normativa sulla prevenzione dei contagi e da un’emergenza epidemiologica non ancora superata. In quest'atmosfera quasi irrespirabile, appesantita anche dal braccio di ferro tra il sindaco e le autorità di pubblica sicurezza andato avanti per giorni, prima della festa, si è consumato l'episodio finito poi sotto la lente d'ingrandimento degli inquirenti. Alla vista dei mezzi della polizia disposti a ridosso dell'arco, senza sbarrare il passaggio ai fedeli, il sindaco è sbottato. «Non c'è alcun bisogno di tenere le macchine così vicine all'ingresso, i cavalli non arrivano dal cielo, semmai scenderebbero da su frontigheddu, quindi possono essere spostate di qualche metro"" ha detto Pes rivolgendosi a due dirigenti della Questura. E ha rincarato la dose. «Non avete rispetto di un luogo sacro. Ci avete tolto tutto, ma un po' di dignità! Un po' di moralità!» Gli agenti hanno mantenuto la calma limitandosi a dire che stavano svolgendo servizio d’ordine, ma l'impressione è che la vicenda non sia finita lì. I prossimi giorni saranno decisivi per valutare se ci siano gli estremi per aprire un fascicolo a carico del primo cittadino di Sedilo o se l'episodio sarà ridimensionato e archiviato come una reazione scomposta ma non oltraggiosa. Non cala il sipario sull'Ardia a cavallo mancata, proprio quando in tempi normali si sarebbe voltata pagina per celebrare l'Ardia a piedi, anche quella cancellata, così come la discesa dei cavalieri da Su Frontigheddu prima dell'arrivo dei corridori.

Maria Antonietta Cossu

Comune

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