La Nuova Sardegna

CABRAS. Sono quasi mille gli utenti che la scorsa domenica hanno utilizzato l’applicazione SpiaggiaTi per l’accesso al litorale cabrarese. Un numero ancora moderato se si considera che i 30 chilometri di costa consentono un’affluenza molto ampia anche nel pieno rispetto delle restrizioni di questa stagione. «Stiamo cercando di promuovere ulteriormente l’utilizzo dell’app anche in collaborazione con il Comune di Cabras» dichiara Luca Gaetani, che insieme a Riccardo Pani rappresenta la Tnn srls in Sardegna, giovane start-up fondata da due soci genovesi appena ventitreenni, che hanno dato vita a SpiaggiaTi tra marzo e aprile. L'obiettivo è dare la possibilità ai vari Comuni di consentire l’accesso alle spiagge in piena sicurezza contingentando gli ingressi, nel caso di Cabras tramite la collaborazione della società di gestione dei parcheggi e del lavoro volontario delle sentinelle del Sinis, che in tempo reale registrano il numero di persone in ingresso e in uscita. «Quando le presenze non superano la metà del numero massimo stabilito dal Comune, l'applicazione indica che non si è raggiunto il 50%, dopodiché se gli accessi superano la metà del limite consentito, viene aggiornata l’esatta percentuale – continua Gaetani – l’informazione di "accesso libero" serve per comunicare che si può accedere alla spiaggia senza alcun contingentamento, ma al momento riguarda solo l’isola di Mal di ventre». Inizialmente non venivano riportate percentuali ma numeri. «Abbiamo chiesto una modifica perché a causa delle mareggiate la spiaggia può rimpicciolirsi – spiega Massimo Marras, direttore dell'Area Marina Protetta Sinis –Mal di ventre – In questo modo viene comunicata di volta in volta in percentuale la capacità reale del litorale». L’applicazione consente infatti delle modifiche personalizzate in corso d’opera. «Adattiamo l’app al progetto urbanistico dei vari Comuni – spiega Gaetani – potremmo sempre decidere di integrare ulteriori prestazioni se dovesse rendersi necessario». Il banco di prova per la costa del Sinis sarà il prossimo fine settimana perché, come afferma il direttore dell'AMP, «la scorsa domenica le condizioni meteorologiche non erano ottimali, perciò l'afflusso non è stato esagerato. Solo a Is Arutas e alla spiaggia degli scalini di San Giovanni in qualche momento della giornata abbiamo superato il 50% di occupazione, sia nell'arenile che nell'area di sosta, ma nelle altre spiagge non ci siamo avvicinati a quella soglia. Nessuna criticità ovviamente durante la settimana, quando l'affluenza cala decisamente». Per l'ottimale funzionamento del sistema, è fondamentale che SpiaggiaTi venga aggiornata alla sua ultima versione, avvertono dall'AMP, non è previsto un aggiornamento automatico.

Valentina Atzeni