La Nuova Sardegna

ORISTANO. Ancora una volta arriva in consiglio comunale il tema della sanità e ancora una volta tutte le forze politiche manifestano unità nella battaglia per la difesa dell’ospedale. Nella riunione di giovedì sera ha visto la luce ufficialmente la commissione speciale cittadina, nata da una mozione presentata la settimana scorsa dal gruppo di Fratelli d’Italia. Non è la prima volta che l’assemblea cittadina si occupa dei problemi del San Martino, ma ora la questione si ripropone in maniera più pressante viste le difficoltà della ripresa nell’erogazione dei servizi dopo l’emergenza Covid.

Unanimità anche sulla mozione presentata dal centro sinistra sull’acquisizione del terreno tra via Sant’Antonio e via Diego Contini che ospita un lungo tratto di mura giudicali. Il terreno, di proprietà privata, è in vendita al prezzo di 165mila euro. «Acquisendo e rendendo fruibile quello spazio – ha affermato l’indipendente Francesco Federico – completeremmo un percorso storico e culturale importante, dal valore anche turistico e identitario». Bisognerà però trovare le risorse, i guadagni delle alienazioni sono infatti già destinati al rifacimento di piazza Manno e alla sistemazione del bilancio, ma l’impegno c’è. «Abbiamo intrapreso il percorso per avere un finanziamento dalla Regione», spiega l’assessore Massimiliano Sanna.

Salta invece l’approvazione del regolamento generale sulle entrate tributarie. La maggioranza fa male i calcoli e si ritrova in aula con solo undici consiglieri, per i regolamenti servono tredici voti a favore. Nulla di grave, ma il segno che dopo il rimpasto non ci si può distrarre.

Via libera anche a tre lottizzazioni, due residenziali a Nuraxinieddu e una commerciale in città: un complesso sportivo che sorgerà in un terreno fra il cimitero e la questura. (dav.pi.)