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Nuovi ormeggi e passerelle, più servizi nell’Area marina

Nuovi ormeggi e passerelle, più servizi nell’Area marina

CABRAS. In anticipo sulla tabella di marcia è terminata lunedì, l’installazione dei corpi morti per l’attracco delle barche nell’Area marina protetta del Sinis. La parte conclusiva delle operazioni...

22 luglio 2020
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CABRAS. In anticipo sulla tabella di marcia è terminata lunedì, l’installazione dei corpi morti per l’attracco delle barche nell’Area marina protetta del Sinis. La parte conclusiva delle operazioni si è svolta a Mal di Ventre e Turr ’e Seu, ultime tappe di un lavoro iniziato venerdì scorso, dopo il via libera della capitaneria di porto. Gli altri gavitelli sono stati sistemati a Capo San Marco e a Tharros, per il sollievo dei tanti diportisti che ora hanno più opportunità per l’ormeggio, evitando così anche il rischio di incappare nelle tanto odiate multe. In più la tipologia usata è migliore rispetto a quella precedente, visto che sarà consentito l’ancoraggio a barche di 30 metri con venti che raggiungono sino a 40 nodi, contro i 15 metri e 30 nodi del passato.

Ieri infine i lavori sono proseguiti con l’installazione di quattro boe di perimetrazione nella zona A vicino allo scoglio del Catalano.

«Continuiamo a potenziare i servizi per tutti gli utenti, sia per quelli che fruiscono dell’Area marina protetta via terra, con il servizio di salvamento, il lavoro sulle passerelle e le sentinelle in spiaggia, – dichiara il direttore Massimo Marras –. In mare ora contiamo su 90 gavitelli di stazionamento, un numero mai visto nel perimetro dell’Area marina. Ci sono poi da conteggiare le aree di ancoraggio e abbiamo anche semplificato le modalità di pagamento per i diportisti che navigano nel nostro specchio d’acqua».

I servizi in spiaggia migliorano invece con l’installazione delle passerelle. L’amministrazione comunale ne ha sostituito diverse: 8 a Is Aruttas, 2 a Maimoni, 2 a Mari Ermi, 2 a S’archeddu ’e sa canna. L’Area marina si fregia poi di un piccolo record perché ha ottenuto, rispetto all’anno precedente un finanziamento superiore di 60mila euro che ha consentito di fare dei passi in avanti nei servizi.

Intanto sabato prenderà il via il servizio di salvamento a mare lungo tutta la costa. Il piano del Comune prevede la presenza quotidiana dei bagnini fino al 31 agosto a Is Aruttas, Mari Ermi, Maimoni e San Giovanni di Sinis. Da settembre interesserà soltanto le fine di settimana e si concluderà il 13 settembre a meno di nuovi stanziamenti dalla Regione.

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