La Nuova Sardegna

Oristano

lo scontro politico 

Parcheggi a pagamento, è spaccatura

Fratelli d’Italia dubbiosa sulla gestione in mano a Oristano Servizi

23 luglio 2020
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ORISTANO. Sembrava che fossero tutti d’accordo sull’affidare la gestione dei parcheggi a pagamento alla Oristano Servizi. A poche ore dalla discussione in Consiglio della mozione, potrebbe aprirsi una spaccatura nella maggioranza di centro destra. Tutto ricucibile se ci fosse tempo: gli uffici sono stati chiari, l’indirizzo politico deve arrivare entro il 31 luglio, altrimenti si prosegue con l’affidamento esterno e la gara d'appalto in autunno. Rischia così di riproporsi il quadro già visto alla nascita della Fondazione Oristano, con annesse le preoccupazioni sul futuro dei 18 ausiliari del traffico, certificate dagli stessi sindacati che attaccano la delibera di indirizzi adottata dalla giunta Lutzu sull’eventuale gara d’appalto che rischia di non garantire il mantenimento dei lavoratori oggi in organico.

I rappresentanti sindacali Alessandro Perdisci per la Cisl e Michele Erbì per la Uil sono stati ascoltati nella mattinata di ieri dalle commissioni Bilancio e Viabilità, in seduta comune e hanno sottolineato questo punto critico ricordando che se non riapre il parcheggio di via Mariano si perdono sei posti di lavoro. Previsioni nere, originate dalla delibera della giunta nella quale si dice che l'azienda aggiudicataria dovrà mantenere i livelli occupazionali «ove possibile». I sindacati si sono dichiarati molto favorevoli all’idea del passaggio dei 18 dipendenti sotto l'ombrello della società in house Oristano Servizi che però ha già tanti problemi. Nella maggioranza Fratelli d’Italia non è poi così convinto del fatto che li si possa superare, come ha rimarcato l’assessore al Bilancio, Angelo Angioi tra le perplessità degli altri gruppi. (dav.pi.)



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