La Nuova Sardegna

Oristano

Fanghi a Magomadas, gli ambientalisti chiedono uno stop o una modifica delle autorizzazioni

Fanghi a Magomadas, gli ambientalisti chiedono uno stop o una modifica delle autorizzazioni

Il Gruppo di intervento giuridico ha chiesto di vedere gli atti autorizzativi della Geco srl

27 luglio 2020
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CAGLIARI. Il Gruppo d'Intervento Giuridico onlus ha annunciato, in una nota, di avere inoltrato un'istanza di «accesso civico, informazioni ambientali e adozione dei provvedimenti di annullamento in via di autotutela o di modifica delle autorizzazioni per quanto concerne le misure di contenimento dei miasmi provocati dall'attività industriale» della Geco Srl di Magomadas.

Nei confronti dell'impresa, titolare di impianti di recupero inerti e recupero fanghi per la produzione di ammendante compostato, sono stati presentati esposti alla Procura di Oristano, dal Consorzio della Malvasia, da cittadini e da alcune associazioni ambientaliste. Denunce che hanno portato al sequestro preventivo degli impianti della Geco e al parziale dissequestro, in accoglimento della richiesta dei legali dell'azienda che ha sempre fatto sapere di avere «operato nella regolarità».

Nel frattempo nel territorio si respira un clima infuocato dopo tre diversi atti intimidatori che hanno colpito l'auto e la vigna di Franco Sechi, presidente di Ambiente Planargia, il comitato locale che si batte contro la localizzazione nel territorio della Geco Srl alla quale, nel dicembre scorso, erano stati incendiati gli impianti. (Ansa).

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