La Nuova Sardegna

Oristano

norbello 

Falchi in missione contro i piccioni

Il Comune arruola gli uccelli predatori per combattere i colombi

28 luglio 2020
2 MINUTI DI LETTURA





NORBELLO. Le colonie di piccioni si espandono e in paese aumentano i problemi di natura igienico-sanitaria, ma il Comune è pronto a correre ai ripari con un’arma efficace e al tempo stesso indolore, ma non per tutti: gli uccelli predatori. I rapaci saranno liberati nei cieli di Norbello dai falconieri con lo scopo di spaventare e quindi allontanare l'avifauna stanziale che tanti problemi sta causando in più punti del centro urbano, soprattutto in corrispondenza dei caseggiati scolastici, delle piazze e di edifici privati disabitati. Prima di muoversi in questa direzione il Comune aveva segnalato il problema dell'invasione all’Assl, che però non ha competenza in materia, dopodiché state prese in esame alcune soluzioni. «Introdurre i rapaci ci è sembrata la più idonea e rispettosa del benessere animale, anche perché, non prevedendo alcun contatto con le altre specie, non comporta rischi. Inoltre occorre fare in fretta poiché l' invasione dei piccioni sta diventando un problema serio», ha spiegato il sindaco Matteo Manca. Alcuni giorni fa la sua giunta ha dato gli indirizzi agli uffici comunali competenti per avviare la procedura di affidamento del servizio, al quale sono stati destinati circa seimila euro. I falconieri entreranno in azione non appena regolarizzata la prestazione d'opera con una delle associazioni specializzate nell'addestramento di rapaci. In base a un programma ancora provvisorio, i predatori effettueranno almeno quattro voli al di sopra dei siti infestati dai colombi. In zona c'è il precedente vincente di Fordongianus. (mac)

Primo piano
Siccità

La Baronia quasi senza acqua, i sindaci: «Pronti a chiudere i rubinetti»

di Paolo Ardovino
Le nostre iniziative