La Nuova Sardegna

Oristano

De Castro: vietato scambiarsi penne e quaderni

di Michela Cuccu
De Castro: vietato scambiarsi penne e quaderni

Il preside Tilocca fissa le regole: mascherine obbligatorie. Anche i libri non potranno passare di mano

04 settembre 2020
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ORISTANO. I banchi monoposto ancora non arrivano, dunque, gli studenti del liceo Classico De Castro staranno in aula con la mascherina e per tutta la durate della lezione. Certo non è granché come prospettiva ma per il dirigente, Pino Tilocca, sembra essere questa al momento l'unica opportunità per garantire, da subito, il regolare svolgimento delle lezioni che nel liceo cittadino inizieranno il 22 settembre. «Ho ordinato da subito i banchi monoposto, ma, come era prevedibile, ancora non sono arrivati», spiega infatti Tilocca che, dirigente anche del Liceo artistico Carlo Contini (320 studenti) e dell’Istituto superiore di Terralba che di iscritti ne ha 290, non nasconde le difficoltà organizzative della scuola nell’era del Covid. Se però all'Artistico, già dotato di banchi monoposto, gli studenti potranno fare a meno di indossare la mascherina in classe, a Terralba in alcune aule sarà obbligatoria e in altre no. Una situazione non proprio omogenea dettata dalla necessità di garantire le distanze interpersonali di sicurezza. Infatti, in tutti gli istituti, sono state individuati anche nuovi percorsi di ingresso e uscita, per fare in modo che sia all'entrata che alla fine della lezione, non si verifichino assembramenti. Per gli studenti si annuncia dunque un inizio anno scolastico dettato da tante nuove regole che li costringeranno a modificare i comportamenti. «Per evitare ogni rischio di contagio abbiamo dovuto redigere un regolamento che ad esempio, vieta lo scambio di qualsiasi oggetto tra alunni e fra docenti e alunni. Ogni studente dovrà avere libri e vocabolari propri, non ci si potrà più prestare penne o quaderni», dice Tilocca che spiega come anche gesti fino a ieri spontanei, come ad esempio, offrire una caramella saranno vietati. «Certo – ammette il dirigente – abituarsi a tutte queste nuove regole non sarà facile ma spiegheremo ai ragazzi che sono indispensabili per poter continuare a frequentare la scuola e vivere una vita il più possibile normale». In tutte le scuole, inoltre, sono state individuati locali dove, in caso di sospetto contagio, venga tenuta in isolamento le persone che manifestano sintomi influenzali, in attesa dell'arrivo del personale sanitario del servizio di Igiene pubblica della Assl che provvederà a effettuare visite ed esami. «Stiamo lavorando per assicurare l'avvio dell'anno scolastico in sicurezza – dice Tilocca – successivamente, organizzeremo anche i corsi di recupero». E mentre anche i dettagli sembrano ormai messi a punto, sull'avvio dell'anno scolastico pesa ancora l'incognita dei trasporti, che riguardano un folto numero di studenti pendolari. «A giugno avevamo comunicato all'Arst il numero e la provenienza degli studenti pendolari. Da allora non ci hanno più contattati – conclude Tilocca – c'è da augurarsi che l’azienda trasporti si sia organizzata per evitare che i contagi avvengano negli autobus».

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