codice della strada
Le modifiche non convincono l’Aci
Critiche sulla durata del giallo ai semafori e sugli autovelox in città
17 settembre 2020
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ORISTANO. Anche in provincia l’Automobile club contesta alcune delle modifiche che verranno apportate al Codice della strada come da disposizioni del decreto “semplificazioni”, appena pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale.
In particolare a non convincere i vertici Aci sono la durata fissa del giallo su tutti i semafori, il metodo di posizionamento degli autovelox nelle città e le norme differenti da comune a comune. «L’Aci è sempre soddisfatta quando il legislatore si occupa di sicurezza stradale – osserva il presidente dell’Automobile club di Oristano Mario Maulu – soprattutto se interviene per semplificare il Codice della strada, trasformandolo in un Codice dei comportamenti che indichi come ci si deve comportare quando ci si muove su una strada. Questa volta però ci si muove nella direzione opposta. Ad iniziare ad esempio dalla durata del giallo. Scrivere nel Codice che la durata del giallo debba essere almeno di 3 secondi, perché può creare malintesi e far tarare tutti i gialli semaforici sui 3 secondi, come se fossero tutti uguali. L’individuazione della giusta durata del giallo semaforico deriva, invece, da un calcolo complesso e unico per ogni incrocio».
L’Aci contesta anche la possibilità di istallare autovelox sulle strade locali dove vige il limite orario di 30. «L’autovelox è un utile strumento per controllare e limitare la velocità degli utenti nei punti più critici o pericolosi». Particolare attenzione meritano tutti i provvedimenti riguardanti le biciclette. «Siamo contrari a che le bici circolino contromano – spiega Maulu – o che possano transitare sulle corsie riservate al trasporto pubblico.
In particolare a non convincere i vertici Aci sono la durata fissa del giallo su tutti i semafori, il metodo di posizionamento degli autovelox nelle città e le norme differenti da comune a comune. «L’Aci è sempre soddisfatta quando il legislatore si occupa di sicurezza stradale – osserva il presidente dell’Automobile club di Oristano Mario Maulu – soprattutto se interviene per semplificare il Codice della strada, trasformandolo in un Codice dei comportamenti che indichi come ci si deve comportare quando ci si muove su una strada. Questa volta però ci si muove nella direzione opposta. Ad iniziare ad esempio dalla durata del giallo. Scrivere nel Codice che la durata del giallo debba essere almeno di 3 secondi, perché può creare malintesi e far tarare tutti i gialli semaforici sui 3 secondi, come se fossero tutti uguali. L’individuazione della giusta durata del giallo semaforico deriva, invece, da un calcolo complesso e unico per ogni incrocio».
L’Aci contesta anche la possibilità di istallare autovelox sulle strade locali dove vige il limite orario di 30. «L’autovelox è un utile strumento per controllare e limitare la velocità degli utenti nei punti più critici o pericolosi». Particolare attenzione meritano tutti i provvedimenti riguardanti le biciclette. «Siamo contrari a che le bici circolino contromano – spiega Maulu – o che possano transitare sulle corsie riservate al trasporto pubblico.