Fordongianus, bollette non pagate? Il Comune in tribunale
FORDONGIANUS. La Banca Farmafactoring di Milano ha citato in giudizio il Comune termale per morosità. Sembra un paradosso nel paese dove si cerca di arrivare all’autosufficienza energetica scavando...
22 settembre 2020
1 MINUTI DI LETTURA
FORDONGIANUS. La Banca Farmafactoring di Milano ha citato in giudizio il Comune termale per morosità. Sembra un paradosso nel paese dove si cerca di arrivare all’autosufficienza energetica scavando nel sottosuolo. L’ente locale si difende sostenendo di non avere pendenze di sorta con la società lombarda, eppure questa reclama il pagamento di alcune bollette emesse dalla società Edison per la fornitura di energia elettrica alle utenze del Comune. L’importo dovuto, secondo la controparte, è di circa 6.700 euro.
A dirimere la questione sarà un giudice della sezione vicile del tribunale di Oristano, che terrà la prima udienza il prossimo 3 dicembre. La richiesta è considerata immotivata dall’amministrazione comunale, che dopo aver disposto una verifica sulla fatturazione dei consumi effettuati negli anni passati, ha deciso di resistere in giudizio.
«Dall’esame delle scritture contabili dell’ente non risultano debiti nei confronti della società in questione», si legge nella delibera approvata nei giorni scorsi dalla giunta guidata dal sindaco Serafino Pischedda. L’organo esecutivo ha così incaricato gli uffici di nominare il legale che tutelerà gli interessi del Comune in un’aula del tribunale, che per questa causa civile aprirà le porte tra due mesi e mezzo. (mac)
A dirimere la questione sarà un giudice della sezione vicile del tribunale di Oristano, che terrà la prima udienza il prossimo 3 dicembre. La richiesta è considerata immotivata dall’amministrazione comunale, che dopo aver disposto una verifica sulla fatturazione dei consumi effettuati negli anni passati, ha deciso di resistere in giudizio.
«Dall’esame delle scritture contabili dell’ente non risultano debiti nei confronti della società in questione», si legge nella delibera approvata nei giorni scorsi dalla giunta guidata dal sindaco Serafino Pischedda. L’organo esecutivo ha così incaricato gli uffici di nominare il legale che tutelerà gli interessi del Comune in un’aula del tribunale, che per questa causa civile aprirà le porte tra due mesi e mezzo. (mac)