La Nuova Sardegna

RIOLA SARDO. Niente elezioni per il rinnovo del Consiglio Comunale riolese. Mancano i tempi tecnici necessari per organizzare la tornata elettorale. A stabilirlo, dopo aver preso atto delle dimissioni di Mauro Saba, presentate lo scorso 31 luglio, è stata la Regione. Se ne parlerà la primavera prossima. Fino ad allora ad occuparsi della gestione ordinaria del Comune sarà il Commissario straordinario Remo Ortu. Lo scioglimento anzitempo dell’assemblea guidata da Saba, come per il suo predecessore Domenico Ari, ha aperto le porte del Comune al Commissario per la seconda volta in tre anni. Un primato di cui i cittadini riolesi non vanno certo fieri, che non esitano ad attribuire le responsabilità del fallimento delle ultime due giunte alle fibrillazioni interne alle stesse maggioranza più che alle divergenze politiche. “Quando mi sono reso conto che non c’erano più le condizioni per proseguire nel governo del paese, e non certo per questioni riconducibili alla mia volontà – aveva detto Mauro Saba dopo aver gettato la spugna – ho deciso di rassegnare le dimissioni». Ma che all’interno della maggioranza fosse particolarmente complicato tenere nel giusto equilibrio le diverse anime femminili era apparso chiaro a tutti fin da subito. «Adesso è necessario riportare la serenità e la concordia tra le varie anime del paese – dicono i riolesi – e soprattutto, visto che il tempo fino alla prossima primavera non manca, bisogna iniziare a lavorare per costruire una lista composta da persone che abbiano a cuore le sorti di Riola e che vogliano spendersi per il bene della comunità». E qualcuno disposto a mettersi in gioco pare che ci sia. Si tratta di Lorenzo Pinna, dottore in tecnologie alimentari, ha già maturato una buona esperienza amministrativa in ambito locale per aver ricoperto l’incarico di assessore all’agricoltura nella giunta Ari e di consigliere con Saba, ma soprattutto è molto legato a Riola, dove gode della stima dei suoi concittadini.

Piero Marongiu