La Nuova Sardegna

Oristano

SanitÀ al tracollo 

La protesta per gli ospedali si sposta sulla 131 con 100 auto

La protesta per gli ospedali si sposta sulla 131 con 100 auto

GHILARZA. La protesta popolare contro il disarmo della sanità oristanese si sposta in strada. Domenica gli attivisti del comitato Delogu Bene Comune e numerosi dimostranti sfileranno lungo la 131 a...

24 settembre 2020
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GHILARZA. La protesta popolare contro il disarmo della sanità oristanese si sposta in strada. Domenica gli attivisti del comitato Delogu Bene Comune e numerosi dimostranti sfileranno lungo la 131 a 50 chilometri orari per reclamare la riorganizzazione della rete provinciale della sanità pubblica, la ricostituzione delle piante organiche e il regolare funzionamento dei servizi negli ospedali di Oristano, Ghilarza e Bosa. Dalla riunione tecnica di ieri in questura nulla da eccepire, pertanto la marcia avrà luogo dalle 10 alle 12.30 tra Abbasanta-Paulilatino.

Il raduno è previsto dalle 9 alle 9.30 davanti al centro espositivo di Losa. Cento è il numero di veicoli ammessi, ognuno dei quali potrà trasportare quattro persone. Sarà della partita anche il sindaco dimissionario Alessandro Defrassu. «La non riapertura del primo intervento del Delogu, il depotenziamento cui va incontro il reparto di medicina con tre medici in scadenza di contratto e la chiusura delle scuole stanno determinando una situazione drammatica, anticamera allo spopolamento – afferma il referente del comitato Raffaele Manca –. La politica del carciofo prosegue una foglia alla volta finché sarà mangiato tutto il prodotto». (mac)

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