«Trenino Verde, ho le carte in regola»
L’imprenditore Sergio Podda replica alle critiche degli operatori turistici
26 settembre 2020
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LACONI. Al via la stagione autunnale del Trenino Verde con il prossimo viaggio a noleggio sulla tratta Mandas Laconi, in programma il prossimo 11 ottobre. Un viaggio dedicato alla scoperta di una delle zone più suggestive della Sardegna, in un periodo non semplice per il turismo a causa del Covid e contornato anche da qualche recente polemica. Polemiche alle quali ha voluto rispondere, per far luce sulla vicenda, Sergio Podda, l'imprenditore che ha noleggiato il trenino verde domenica 20 ottobre. A seguito di quel viaggio, infatti, una decina di operatori della tratta Mandas - Laconi ha inviato ad Arst una lettera di protesta lamentando, oltre la presenza di pochi passeggeri, anche il fatto che «Arst abbia noleggiato il trenino a un privato che non è Trenino Verde Point e non opera nemmeno nel settore turistico, ma in quello della gestione dei rifiuti speciali e che tali noleggi siano stati concessi a prezzi estremamente scontati».
«Nessun prezzo di particolare favore – smentisce Podda – ma quelli resi pubblici e noti pubblicamente. Il prezzo applicato, 20 euro a posto, non è certo un prezzo di favore, ma decisamente superiore a quelli garantiti ai TVP». Nessun dubbio sulla comprovata esperienza nel settore turistico del titolare della Ecoteam. Presidente e fondatore dell’Associazione Turistica Trenino Verde Alta Ogliastra, Sergio Podda, è un mobility manager ed esperto dei sistemi di mobilità sostenibile con studio dei flussi viaggiatori (TPL e turistico), accompagnatore turistico per le zone interne e affidatario di una struttura ricettiva nel comune di Ulassai. Il suo progetto più recente è la realizzazione e gestione di “Sa Stiddiosa Guesthouse”, una struttura ricettiva a Gadoni finalizzata alla conoscenza e sviluppo dello zone interne. Per quanto riguarda il legame con il territorio e l'impegno precedentemente sulla tratta ferroviaria, nel 2015 Podda si è occupato della linea "Mandas-Gairo Taquisara," promuovendo con Alessandro Murino e altri, proprio nel tentativo di salvarla, anche i treni autunnali a noleggio.
«Non sono, dunque, un “mero gestore di rifiuti speciali – chiosa Podda – ma un imprenditore che si occupa di diversi campi, fautore dei sistemi turistici integrati che svolgo in collaborazione con altri operatori come Alessandro Murino con cui sono in corso sinergie per lo sviluppo dei flussi turistici interni. La nostra è stata una scommessa in un periodo di forte difficoltà in cui pochi hanno scommesso sulle zone interne, assumendosi un forte rischio imprenditoriale, ma tutto questo è frutto della passione per la propria terra».
Ivana Fulghesu
«Nessun prezzo di particolare favore – smentisce Podda – ma quelli resi pubblici e noti pubblicamente. Il prezzo applicato, 20 euro a posto, non è certo un prezzo di favore, ma decisamente superiore a quelli garantiti ai TVP». Nessun dubbio sulla comprovata esperienza nel settore turistico del titolare della Ecoteam. Presidente e fondatore dell’Associazione Turistica Trenino Verde Alta Ogliastra, Sergio Podda, è un mobility manager ed esperto dei sistemi di mobilità sostenibile con studio dei flussi viaggiatori (TPL e turistico), accompagnatore turistico per le zone interne e affidatario di una struttura ricettiva nel comune di Ulassai. Il suo progetto più recente è la realizzazione e gestione di “Sa Stiddiosa Guesthouse”, una struttura ricettiva a Gadoni finalizzata alla conoscenza e sviluppo dello zone interne. Per quanto riguarda il legame con il territorio e l'impegno precedentemente sulla tratta ferroviaria, nel 2015 Podda si è occupato della linea "Mandas-Gairo Taquisara," promuovendo con Alessandro Murino e altri, proprio nel tentativo di salvarla, anche i treni autunnali a noleggio.
«Non sono, dunque, un “mero gestore di rifiuti speciali – chiosa Podda – ma un imprenditore che si occupa di diversi campi, fautore dei sistemi turistici integrati che svolgo in collaborazione con altri operatori come Alessandro Murino con cui sono in corso sinergie per lo sviluppo dei flussi turistici interni. La nostra è stata una scommessa in un periodo di forte difficoltà in cui pochi hanno scommesso sulle zone interne, assumendosi un forte rischio imprenditoriale, ma tutto questo è frutto della passione per la propria terra».
Ivana Fulghesu
