La Nuova Sardegna

CABRAS. Il paese ha perso uno dei suoi giganti. Ieri è scomparso Sisinnio Poddi, colui che nel 1974 intuì la ricchezza che si celava sotto le terre del Sinis. Quelle pietre scolpite che vennero trovate durante il lavoro nei campi, sul colle di Mont'e Prama, avevano un valore che avrebbe cambiato la storia e Sisinnio Poddi non restò indifferente ma contattò le istituzioni perché indagassero sul tesoro nascosto. Settantasei anni, una vita da contadino e il coraggio di rischiare. L'ex sindaco di Cabras, Efisio Trincas, dedicò proprio a lui una delle statue: "È soprattutto grazie a Sisinnio Poddi che sono stati portati alla luce i Giganti di Mont'e Prama – afferma Efisio Trincas –, per questo ho ribattezzato una statua col suo nome". Da quel momento partirono le campagne di scavo, la prima già nel 1975, anno successivo alla scoperta del primo frammento. Sono ventotto le statue fino ad oggi portate alla luce, tra arcieri, pugilatori e guerrieri, che ancora oggi si cerca di radunare nel paese d'origine, dove di recente è ripartito il cantiere per costruire la nuova ala del museo civico Giovanni Marongiu. L’amministrazione comunale esprime cordoglio e vicinanza alla famiglia per la scomparsa dell'uomo amico dei Giganti. «Il nostro concittadino ha sempre rivendicato con fierezza il ruolo che il destino e la sua determinazione nel segnalare il ritrovamento, gli avevano riservato», ha detto il sindaco Abis. Anche i consiglieri di minoranza hanno voluto ricordare Sisinnio Poddi. «Oggi Cabras piange un uomo retto e saggio, che ha aperto una nuova strada per lo sviluppo della cittadina, ma che non ha trovato il giusto riscontro per insipienza amministrativa e interessi non chiari da parte di coloro che devono tutelare e valorizzare i Giganti di Mont'e Prama», dichiara Antonello Manca. I funerali si terranno alle 17 nella chiesa del Sacro Cuore di Gesù. (va.atzeni)