Bauladu
Un voto per l’addio definitivo al Duce
Revocata dal Comune la cittadinanza onoraria a Mussolini
28 settembre 2020
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BAULADU . Sono passati 98 anni dalla Marcia su Roma e 96 anni da quando il consiglio comunale di Bauladu, già “fascistizzato” concesse la cittadinanza onoraria al Duce. Nei giorni scorsi è arrivata la revoca di quella decisione con un atto formale dell’assemblea civica. «Anche a Bauladu negli anni del regime fascista furono completamente calpestati i valori di uguaglianza e di solidarietà, di pace e dell’esercizio dei diritti civili, sociali, politici ed economici, nonché la dignità degli individui, con discriminazione e persecuzione dei cittadini a seconda del sesso, della razza, della lingua, della religione, delle opinioni politiche e delle condizioni sociali». Il documento ricorda l’abominio delle leggi razziali del 1938 e l’orrore della guerra. «La revoca della cittadinanza onoraria conferita a Benito Mussolini non intende cancellare la storia ma vuole essere un atto simbolico e un auspicio, rivolto soprattutto alle nuove generazioni. Ieri la comunicazione ufficiale, lo stesso giorno in cui 97 anni fa si aprì il processo politico al Sardista nuorese Dino Giacobbe.