La Nuova Sardegna

ORISTANO. Dopo quasi due anni la trascrizione delle intercettazioni non è ancora ultimata, per cui non si terrà l’udienza preliminare che si doveva svolgere oggi. Il procedimento è quello legato al servizio di manutenzione delle caldaie delle caserme dei carabinieri. Secondo il pubblico ministero Marco De Crescenzo, gli appalti per le manutenzioni ordinarie delle caldaie, la cui competenza era della prefettura, venivano regolarmente fatturati e pagati dallo Stato senza che questi lavori fossero poi effettivamente svolti. In più c’era il costante affidamento del servizio a una sola ditta, la Progetto clima che oggi ha cambiato nome in Dueffe. Allora era amministrata da Federico Erdas, imprenditore oristanese di 40 anni difeso dall’avvocato Gianfranco Siuni e Raffaele Miscali. Rischia il rinvio a giudizio per turbativa d’asta e frode in pubbliche forniture, assieme al suo dipendente Fabio Garau, difeso dall’avvocato Alessio Manconi. Il primo dei due reati è contestato anche ai funzionari della prefettura, Ignazio Buccoli e Fulvio Sprio. Difesi dagli avvocati, Federico Manca Bitti, Gianfranco Trullu e Marco Langiu devono rispondere anche di falso. A maggio 2017 scattarono alcune misure cautelari, tre anni e quattro mesi dopo l’udienza preliminare si deve ancora svolgere.