La Nuova Sardegna

Oristano

La scuola cresce con più di 5 milioni

La scuola cresce con più di 5 milioni

Samugheo, in Consiglio la variante al Puc per la nascita del nuovo polo scolastico

15 ottobre 2020
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SAMUGHEO. Riprende con il voto in consiglio comunale su una variante al Piano urbanistico il progetto sulla costruzione di un polo scolastico all’avanguardia sotto gli aspetti strutturale, tecnologico e dell'autonomia energetica e sotto il profilo della didattica. L’istruttoria, fortemente rallentata dalle limitazioni degli ultimi mesi, potrà fare il decisivo passo in avanti verso la fine dell’anno, una volta chiusa la pratica relativa all’adozione della variante. La modifica dovrà passare obbligatoriamente per la verifica di assoggettabilità a valutazione ambientale strategica.

Considerando i tempi canonici previsti per la presentazione di eventuali osservazioni e per la procedura di coerenza, prima di bandire la gara d’appalto trascorreranno almeno due mesi. Queste le previsioni dell’amministrazione comunale, che sulla scuola del nuovo millennio investirà 5 milioni e 390mila euro messi insieme grazie al contributo regionale (3.960.000) concesso nel 2017, allo stanziamento di fondi di bilancio (440mila euro) e ai quasi 990mila euro del Gse, l’incentivo che permetterà di realizzare un complesso immobiliare quasi del tutto autosufficiente dal punto di vista energetico.

Con il piano straordinario di edilizia scolastica saranno costruiti ex novo due edifici e altrettanti saranno ristrutturati. In un’ottica di integrazione e interazione tra presidio dell’istruzione e territorio saranno poi sistemati tutti gli impianti sportivi e creati spazi comuni per attività culturali e ricreative al servizio della popolazione studentesca e della collettività.

Il previsto ampliamento della sede dell’istituto comprensivo attraverso la costruzione di un nuovo edificio è funzionale all’accorpamento delle scuole medie e primarie. Sarà realizzata anche la nuova palestra e un intervento di riqualificazione e di adeguamento verrà eseguito nell’ex cantina sociale, dove saranno ricavati spazi multifunzionali, aule speciali, laboratori e ambienti espositivi direttamente connessi con il polo scolastico.

Al momento di licenziare il progetto definitivo l’amministrazione samughese ha rinnovato l’impegno di combattere la dispersione scolastica creando le premesse per una serie di obiettivi non secondari, così sintetizzati: «Fare in modo che il polo scolastico sia centro socio-culturale, coinvolgere le famiglie, sviluppare un maggiore senso di appartenenza alla comunità, aprire la scuola al territorio e valorizzare l’alunno».

Maria Antonietta Cossu

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