elezioni comunali 2020
Busachi attende il duello: la sfida è tra Orrù e Crobu
BUSACHI. Restano pochi giorni per capire quale direzione prenderà il paese, chiamato a scegliere tramite il voto tra la continuità amministrativa e il rinnovamento. L’anello di congiunzione tra...
20 ottobre 2020
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BUSACHI. Restano pochi giorni per capire quale direzione prenderà il paese, chiamato a scegliere tramite il voto tra la continuità amministrativa e il rinnovamento. L’anello di congiunzione tra passato, presente e futuro è rappresentato dal sindaco Giovannì Orrù, protagonista delle ultime due consiliature in cui ha ricoperto la carica di primo cittadino, mentre il cambiamento viene associato a Diego Crobu, ex dirigente bancario rientrato dalla Lombardia in paese dopo quasi cinquant’anni. Per il suo paese l'ex emigrato ha un sogno: arrestarne lo spopolamento. Di antidoti contro la desertificazione dei paesi Diego Crobu ne ha diversi, ma con un denominatore comune: il cooperativismo. «Abbiamo stimato che la creazione di un parco turistico determinerebbe una ricaduta occupazionale significativa. Un’altra opportunità la offrirebbe il novenario di Santa Susanna: è il luogo ideale per organizzare cerimonie e banchetti nuziali e potrebbero gestirlo le donne di Busachi riunite in cooperativa. Inoltre si potrebbe impiantare un’attività di itticoltura nel lago Omodeo e trarre reddito dall'apicoltura e dalla raccolta del mirto».
Se queste sono le ricette dello sfidante, il tema del lavoro è ritenuto il più importante da Giovanni Orrù. «Abbiamo realizzato in larga misura il nostro progetto amministrativo e ci ripresentiamo con un programma ambizioso e in grado di aprire nuovi orizzonti e concrete opportunità di lavoro ai giovani», afferma il primo cittadino in scadenza di mandanto enunciando i principali obiettivi: «La creazione di almeno quaranta posti di lavoro con la Casa del Dopodinoi e la Comunità alloggio e i corsi professionali per qualificare i compaesani proprio nel campo dell’assistenza», promette Orrù che intende poi «sfruttare le opportunità derivanti dal risanamento dell’Omodeo, rilanciare l’edilizia e procedere alla lottizzazione della nuova zona artigianale».
Dopo quelle dei candidati, tocca agli elettori pronunciare la parola più importante tramite il voto. Ormai manca davvero poco.
Maria Antonietta Cossu
Se queste sono le ricette dello sfidante, il tema del lavoro è ritenuto il più importante da Giovanni Orrù. «Abbiamo realizzato in larga misura il nostro progetto amministrativo e ci ripresentiamo con un programma ambizioso e in grado di aprire nuovi orizzonti e concrete opportunità di lavoro ai giovani», afferma il primo cittadino in scadenza di mandanto enunciando i principali obiettivi: «La creazione di almeno quaranta posti di lavoro con la Casa del Dopodinoi e la Comunità alloggio e i corsi professionali per qualificare i compaesani proprio nel campo dell’assistenza», promette Orrù che intende poi «sfruttare le opportunità derivanti dal risanamento dell’Omodeo, rilanciare l’edilizia e procedere alla lottizzazione della nuova zona artigianale».
Dopo quelle dei candidati, tocca agli elettori pronunciare la parola più importante tramite il voto. Ormai manca davvero poco.
Maria Antonietta Cossu