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Palazzetto dei desideri, la giunta cerca i privati

Palazzetto dei desideri, la giunta cerca i privati

ORISTANO. Nell'attesa che venga predisposto un bando pubblico, le società sportive cittadine e i privati interessati all'organizzazione di eventi potranno utilizzare il palazzetto dello sport di Sa...

21 ottobre 2020
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ORISTANO. Nell'attesa che venga predisposto un bando pubblico, le società sportive cittadine e i privati interessati all'organizzazione di eventi potranno utilizzare il palazzetto dello sport di Sa Rodia, inaugurato più di un anno fa e da allora mai più riaperto. Attenzione però, al momento si tratta solo di un indirizzo politico, contenuto in una delibera approvata dalla Giunta comunale ieri. Spetterà agli uffici, adesso, predisporre tutte le carte per trasformare l'auspicio in realtà. La decisione arriva ad autunno inoltrato, nonostante le richieste delle società di pallacanestro per la concessione della struttura siano cominciate ad arrivare già all'inizio dell'estate.

Non ci sarà spazio solo per lo sport nella struttura, che potrebbe ospitare anche eventi culturali e convegni, anche se al primo posto resta l'attività agonistica. Per quel che riguarda la concessione definitiva, invece, ci sarà da aspettare ancora.

Intanto ci sono dei lavori da completare e l'orientamento sembra essere quello che vadano svolti prima di mettere in bando la gestione. Anzi, la Giunta auspica che attraverso le concessioni temporanee a società sportive e privati si possano racimolare parte delle risorse necessarie. Inoltre, l'affidamento del palazzetto è una procedura abbastanza complicata. Tanto che gli uffici comunali potrebbero avere bisogno di rivolgersi all'esterno.

È possibile, infatti, che la scrittura del capitolato e del piano finanziario sia affidata a uno specialista. La stessa gara per la concessione del palazzetto potrebbe svolgersi in più tempi: prima con la richiesta di manifestazioni di interesse da parte dei possibili operatori, poi con un bando pubblico vero e proprio. Nel frattempo andrà sicuramente all'esterno l'incarico di garantire la manutenzione degli impianti tecnologici, che altrimenti rischiano di deteriorarsi a causa del mancato utilizzo. (dav.pi.)

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