Acquisto on line con truffa, rubati 1.800 euro
Col metodo del trasferimento su carte prepagate, una cinquantenne è stata vittima di un raggiro
22 ottobre 2020
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ORISTANO. Un annuncio pubblicato sulla principale piattaforma di acquisto e vendita di oggetti, la telefonata di una finta addetta che suggerisce la modalità più veloce per vedere accreditato l’importo pattuito con il compratore, e un gioco astuto di carte prepagate dove far confluire e da cui prelevare i soldi arraffati in maniera truffaldina. Sono gli elementi su cui si basano le ultime truffe online, reato sempre più diffuso, che hanno visto vittime anche alcuni residenti della provincia, come una signora cinquantenne, residente in un paese a pochi chilometri da Oristano, a cui sono stati sottratti attraverso una telefonata e alcune procedure da svolgere in uno sportello Postamat quasi 1.800 euro in pochi minuti.
Sulla truffa via internet stanno indagando le forze dell’ordine dal momento in cui è stata presentata la denuncia. Secondo la ricostruzione dei fatti, l’unica colpa della signora, così come di altri utenti capitati nella rete di questi truffatori online che in pochi giorni hanno arraffato decine di migliaia di euro, è stata quella della buona fede verso una voce femminile che l’ha raggiunta telefonicamente a seguito della pubblicazione di un annuncio di vendita di un oggetto del valore di poco più di cinquecento euro.
La procedura per velocizzare l’incasso doveva essere fatta allo sportello di appartenenza della propria prepagata, nello specifico un atm postale. È bastato inserire la tessera, il numero pin e seguire le indicazioni della signorina dall’altro capo del telefono, che in maniera furbesca e raggirando la cinquantenne le ha fatto versare, quasi senza che lei se ne rendesse conto, l’importo della vendita su un’altra carta prepagata postale. La truffatrice ha poi fatto finta che l’operazione non fosse andata a buon fine e così la signora è stata invitata a ripeterla facendo sì che l’importo venisse versato più e più volte.
In questo caso è stato versato per tre volte, rubando alla vittima quasi 1.800 euro. I soldi sono andati a finire su un’altra carta prepagata emessa in un’altra regione e sulla quali sono srimasti per pochi minuti, prima di essere immediatamente prelevati e in parte riversati in un’altra prepagata.
Sulla truffa via internet stanno indagando le forze dell’ordine dal momento in cui è stata presentata la denuncia. Secondo la ricostruzione dei fatti, l’unica colpa della signora, così come di altri utenti capitati nella rete di questi truffatori online che in pochi giorni hanno arraffato decine di migliaia di euro, è stata quella della buona fede verso una voce femminile che l’ha raggiunta telefonicamente a seguito della pubblicazione di un annuncio di vendita di un oggetto del valore di poco più di cinquecento euro.
La procedura per velocizzare l’incasso doveva essere fatta allo sportello di appartenenza della propria prepagata, nello specifico un atm postale. È bastato inserire la tessera, il numero pin e seguire le indicazioni della signorina dall’altro capo del telefono, che in maniera furbesca e raggirando la cinquantenne le ha fatto versare, quasi senza che lei se ne rendesse conto, l’importo della vendita su un’altra carta prepagata postale. La truffatrice ha poi fatto finta che l’operazione non fosse andata a buon fine e così la signora è stata invitata a ripeterla facendo sì che l’importo venisse versato più e più volte.
In questo caso è stato versato per tre volte, rubando alla vittima quasi 1.800 euro. I soldi sono andati a finire su un’altra carta prepagata emessa in un’altra regione e sulla quali sono srimasti per pochi minuti, prima di essere immediatamente prelevati e in parte riversati in un’altra prepagata.
