La Nuova Sardegna

Oristano

Nonostante i divieti, la fibra killer veniva commercializzata in Sardegna

Nonostante i divieti, la fibra killer veniva commercializzata in Sardegna

Alla Sardit (nella foto i lavoratori davanti al tribunale di Oristano) l’amianto continuava ad essere commercializzato fino al 1994. Per ben due anni, almeno così sostiene l’esposto presentato nel...

25 ottobre 2020
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Alla Sardit (nella foto i lavoratori davanti al tribunale di Oristano) l’amianto continuava ad essere commercializzato fino al 1994. Per ben due anni, almeno così sostiene l’esposto presentato nel 2012 dall’Associazione ex esposti amianto, nonostante il materiale fosse stato bandito dalla legge del 1992, nello stabilimento arrivavano sacchi e manufatti, contenenti la “fibra killer” provenienti e prodotti in impianti fuori Sardegna. È solo uno dei degli aspetti che dovranno chiarire le due inchieste condotte dalla magistratura oristanese (una avviata dalla procura della Repubblica) per accertare eventuali responsabilità sulle morti correlate all'amianto, da parte delle due aziende che gestivano gli impianti di Oristano e Marrubiu. C'è una frase che il presidente dell'Associazione ex esposti, Giampaolo Lilliu, ripete ad ogni iniziativa pubblica, forse più esplicativa della realtà grigia di quegli anni : «Aprivano in Sardegna mentre altrove consapevoli della pericolosità dell’amianto, le chiudevano». m.c.

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