La Nuova Sardegna

Oristano

Urbanistica, sbloccati gli interventi nelle frazioni

Urbanistica, sbloccati gli interventi nelle frazioni

Dopo 14 anni sarà possibile recuperare e ammodernare gli edifici nei quattro centri satelliti

30 ottobre 2020
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ORISTANO. Si sblocca dopo quattordici anni lo stallo urbanistico che bloccava chiunque volesse costruire e ristrutturare nei centri storici delle frazioni di Oristano. Ma a Nuraxinieddu, Massama, Silì e Donigala non scatterà il “liberi tutti”: si potrà realizzare nuovi edifici o recuperare quelli esistenti, talvolta abbandonati, ma all'interno del quadro di regole e linee guida elencate nel Piano per i centri matrice delle frazioni. Il piano, redatto dall'architetta Maura Falchi, ha avuto il via libera unanime del Consiglio comunale nella serata di ieri e riempie un vuoto normativo che finora aveva bloccato gli interventi nei centri dei piccoli paesi che circondano Oristano, le cui caratteristiche urbanistiche sono state spesso snaturate nel corso del Novecento ma conservano ancora degli elementi che il Comune ha deciso di tutelare. Per i nuovi edifici, scattano una serie di limitazioni: «Non si potrà costruire oltre i sette metri di altezza – spiega l'assessora all'Urbanistica Dora Soru – e le nuove case dovranno sorgere a filo strada, come nella tradizione di questi centri di origine agricola, nel rispetto delle caratteristiche costruttive del luogo». Per gli edifici già esistenti, li si potrà ristrutturare seguendo determinate regole e coniugando le prescrizioni che difendono la tradizione edilizia locale con elementi che consentono di realizzare abitazioni moderne e vivibili. «Ho notato che le case vincolate spesso vengono abbandonate o lasciate in cattive condizioni. Il nostro obiettivo è riportare la vita in queste case, con regole semplici» ha affermato l'architetta Falchi. Regole che, per il sindaco Lutzu hanno il merito di non lasciare spazio all'interpretazione. Favorevole al piano anche la minoranza, con il capogruppo Democratico Efisio Sanna che ha sottolineato l'importanza dell'adozione di un simile strumento di programmazione. Via libera anche a una variazione di bilancio effettuata dalla Giunta, per la quale si rischiava di non ottenere la ratifica del Consiglio entro la scadenza fissata per il 3 novembre. Fra le somme stanziate, anche quelle relative a interventi di manutenzione e realizzazione degli impianti del nuovo palazzetto dello Sport: «Non svolgerli avrebbe potuto comportare maggiori costi in futuro» ha spiegato l'assessore al Bilancio, Angelo Angioi. (dav.pi.)

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