mogoro
In camera 200 grammi di marijuana
Il blitz si conclude con un arresto e il processo per direttissima
04 novembre 2020
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MOGORO. Arrestato perché nascondeva droga in casa, sarà processato il prossimo anno. La vicenda è emersa ieri in tribunale a Oristano. Tutto ha inizio qualche settimana fa, quando, i carabinieri della Compagnia di Mogoro, impegnati in una delle tante operazioni mirate al contrasto dello spaccio di stupefacenti, perquisiscono l’abitazione di Alessandro Piras, dove, trovano nascosti in camera da letto quasi 200 grammi di marijuana già essiccata e pronta ad essere divisa in dosi.
Piras viene quindi arrestato per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Ieri mattina è comparso davanti alla giudice Serena Corrias (pubblico ministero Marcello Floris) per essere processato per direttissima. Assistito dall’avvocato Carlo Pili, l’imputato ha chiesto e ottenuto di essere processato con il rito abbreviato. L’udienza è stata fissata per l’8 gennaio 2021. Nel frattempo, la giudice ha disposto la sua scarcerazione, imponendogli l’obbligo di dimora nel comune di residenza. Negli ultimi anni le forze dell’ordine hanno intensificato le operazioni di contrasto allo spaccio degli stupefacenti e la marijuana è una delle droghe più diffuse, in considerazione dell’enorme incremento della coltivazione di cannabis, registrata in Sardegna, in particolare nella provincia di Oristano. Anche di recente, infatti, in diverse operazioni, le forze dell’ordine ne hanno scoperto coltivazioni anche estese, condotte in maniera professionale persino dotate di impianti di irrigazione, con il conseguente sequestro e distruzione delle piante e l'arresto dei responsabili. (m.c.)
Piras viene quindi arrestato per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Ieri mattina è comparso davanti alla giudice Serena Corrias (pubblico ministero Marcello Floris) per essere processato per direttissima. Assistito dall’avvocato Carlo Pili, l’imputato ha chiesto e ottenuto di essere processato con il rito abbreviato. L’udienza è stata fissata per l’8 gennaio 2021. Nel frattempo, la giudice ha disposto la sua scarcerazione, imponendogli l’obbligo di dimora nel comune di residenza. Negli ultimi anni le forze dell’ordine hanno intensificato le operazioni di contrasto allo spaccio degli stupefacenti e la marijuana è una delle droghe più diffuse, in considerazione dell’enorme incremento della coltivazione di cannabis, registrata in Sardegna, in particolare nella provincia di Oristano. Anche di recente, infatti, in diverse operazioni, le forze dell’ordine ne hanno scoperto coltivazioni anche estese, condotte in maniera professionale persino dotate di impianti di irrigazione, con il conseguente sequestro e distruzione delle piante e l'arresto dei responsabili. (m.c.)
