La Nuova Sardegna

Oristano

«Mensa pagata, ma bimbi a digiuno»

«Mensa pagata, ma bimbi a digiuno»

Accuse del Psd’Az sul servizio di distribuzione dei pasti nelle scuole

04 novembre 2020
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ORISTANO. Continuano ad arrivare bordate e i rapporti tra il Partito Sardo d’Azione e la maggioranza che sostiene Andrea Lutzu a Palazzo degli Scolopi sono sempre più tesi. Irreparabilmente, verrebbe da pensare, se la storia della politica cittadina non insegnasse che con l’approssimarsi delle elezioni comunali tutto diventa possibile, e saranno i tavoli riservati di confronto a dire se a Oristano ci sarà un centro destra compatto o un polo sardista che si contrapporrà ai suoi alleati regionali.

Stavolta nel mirino dei Quattro Mori finisce l’assessore all’Istruzione Massimiliano Sanna: «Siamo preoccupati per i disservizi delle mense nelle scuole cittadine – afferma il segretario cittadino del Psd’Az, Simone Prevete –. I costi dei pasti sono stati addebitati alle famiglie anche per periodi in cui gli alunni risultavano assenti, in un caso persino quando la applicazione dedicata, Simeal, non era attiva».

Il sistema, in effetti, ha ricevuto parecchie critiche da parte dei genitori nelle scorse settimane: ogni giorno bisognava segnalare sull’applicazione la presenza dei propri figli, che altrimenti sarebbero rimasti senza pasto. Ora il modello è cambiato: bisogna segnalare l’assenza entro le 9.30 scongiurando il rischio che qualche bambino resti a digiuno pur essendo andato a scuola.

Per i sardisti non basta: «Le famiglie fanno i conti con una grave crisi economica ed è impensabile che il Comune arrechi loro ulteriori danni. Ci auspichiamo che nel giro di poche ore sindaco e assessore risolvano il problema e provvedano all’immediato rimborso o all’accreditamento delle somme incamerate per pasti non goduti». (dav.pi.)

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