Ghilarza, il sindaco Licheri sceglie di giurare anche in limba
GHILARZA. Per il suo terzo giuramento da sindaco Stefano Licheri ha pronunciato la formula di rito in italiano e in sardo. La nuova consiliatura si è aperta ieri, con il primo cittadino che ha...
12 novembre 2020
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GHILARZA. Per il suo terzo giuramento da sindaco Stefano Licheri ha pronunciato la formula di rito in italiano e in sardo. La nuova consiliatura si è aperta ieri, con il primo cittadino che ha rinnovato l' impegno di servire tutti i cittadini allo stesso modo e ha esortato ogni componente della collettività a rispettare l'esito delle consultazioni. La capogruppo della minoranza Eugenia Usai ha promesso un'opposizione costruttiva e attenta all'operato della giunta e ha espresso soddisfazione per il cambio di passo sulle quote rosa e per aver riconosciuto il valore delle amministratrici investite dei poteri esecutivi. La Usai ha poi provocatoriamente espresso ammirazione verso Licheri per il «coraggio dimostrato nell'assumere la responsabilità del Servizio tecnico del Comune alla luce delle ultime disposizioni di legge in materia di anticorruzione».
«Per me parlano i fatti. In due mandati da sindaco, nelle complessive cinque consiliature e nella mia professione non ho mai ricevuto denunce o segnalazioni», ha replicato Stefano Licheri. Infine la nomina della giunta, formata da Raffaele Soru, vicesindaco con competenza diretta sul settore turistico e sulle attività produttive; Antonio Angelo Pinna, assessore ai Lavori pubblici, Paola Flore, delegata alle funzioni Cultura e Pubblica Istruzione, e Laura Manca, demandata ai Servizi sociali. Per ora le altre deleghe resteranno in capo al primo cittadino.(mac)
«Per me parlano i fatti. In due mandati da sindaco, nelle complessive cinque consiliature e nella mia professione non ho mai ricevuto denunce o segnalazioni», ha replicato Stefano Licheri. Infine la nomina della giunta, formata da Raffaele Soru, vicesindaco con competenza diretta sul settore turistico e sulle attività produttive; Antonio Angelo Pinna, assessore ai Lavori pubblici, Paola Flore, delegata alle funzioni Cultura e Pubblica Istruzione, e Laura Manca, demandata ai Servizi sociali. Per ora le altre deleghe resteranno in capo al primo cittadino.(mac)