La Nuova Sardegna

Oristano

Trasloco di necessità, la media 2 in via Amsicora

di Michela Cuccu
Trasloco di necessità, la media 2 in via Amsicora

Decisione del consiglio di istituto della scuola chiusa perché da demolire Nasce un gruppo social che vorrebbe “salvare” le aule di via Santu Lussurgiu

14 novembre 2020
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ORISTANO. «Salvate la nostra scuola»: poche ore dopo la firma dell'ordinanza del sindaco che ha chiuso l'edificio che ospita la Media di via Santulussurgiu perché a rischio di crollo, genitori degli studenti e insegnanti hanno dato vita ad un comitato che vorrebbe impedire l'abbattimento del caseggiato. L’iniziativa ha rapidamente reclutato tantissime adesioni. In meno di 24 ore, il gruppo Facebook “Comitato per la difesa della scuola media Grazia Deledda” aveva quasi 800 iscritti. Non piace l'idea che quella scuola, che per mezzo secolo ha ospitato migliaia di studenti, possa venir cancellata a colpi di ruspa. Non c’è solo l'aspetto affettivo dietro la resistenza del comitato cittadino: soprattutto c’è il timore che il quartiere Sacro Cuore, venga privato dell’istituzione più importante: la scuola, appunto. Il destino della struttura però sembra ormai segnato. I problemi strutturali che hanno portato alla chiusura della scuola sono chiaramente indicati nell'ordinanza di sgombero e serrata, firmato dal dirigente dei Lavori pubblici Roberto Sanna, dopo il sopralluogo di giovedì mattina con il sindaco e gli assessori all'Istruzione e ai Lavori pubblici. La conferma che l'edificio sia a rischio di crollo è arrivata con il successivo sopralluogo dei Vigili del fuoco, inviati dal procuratore della Repubblica Ezio Domenico Basso che ha aperto un’inchiesta per accertare eventuali responsabilità penali. «Sulla base delle simulazioni, dei calcoli e delle verifiche di stabilità, emerge che la struttura della scuola di via Santu Lussurgiu non è idonea ad essere utilizzata per gli scopi per cui è stata realizzata» afferma l'ingegner Sanna. I piloni portanti, infatti, non sarebbero in grado di reggere l'edificio che potrebbe crollare da un momento all’altro. Non è l’unico problema dell’edificio, costruito in parte con pannelli prefabbricati che contengono amianto. Aspetto del quale bisognerà tenere necessariamente conto nell'eventualità di una demolizione dell’edificio.

La presenza di amianto più volte era stata denunciata dall’Associazione del ex esposti amianto e che ieri ha scritto al procuratore della Repubblica, denunciando le criticità già conosciute.

Intanto ieri sera il consiglio di istituto ha deciso l’organizzazione delle lezioni da ora in avanti. Dal lunedì al venerdì si farà didattica la sera alle elementari del Sacro Cuore in via Amsicora, angolo via Cima, mentre il sabato, e solo il sabato, si farà lezione da casa via web.

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