La Nuova Sardegna

Oristano

Sardisti alla finestra, pensando al dopo Lutzu

Sardisti alla finestra, pensando al dopo Lutzu

I quattro Mori si dichiarano pronti a lavorare col centrodestra per le prossime comunali

15 novembre 2020
2 MINUTI DI LETTURA





ORISTANO. Auguri di buon lavoro, con una piccola dose di ironia, e la volontà di tenere ancora aperta la partita sulle prossime Comunali.

La posizione del Partito Sardo d'Azione, l'elemento centrale dell'anomalia politica oristanese dove il centro destra governa senza il partito del presidente della Regione, in merito all'ingresso del sindaco Lutzu e dei suoi in Fratelli d'Italia è più diplomatica di quanto ci si sarebbe potuti aspettare. «Al coordinatore provinciale di Fratelli d'Italia Francesco Mura faccio i miei migliori auguri, avrà parecchio lavoro da fare» esordisce il segretario cittadino dei Quattro mori Simone Prevete.

E se per molti l'ingresso del sindaco nel partito di Giorgia Meloni ha chiuso definitivamente la porta ad un ritorno sardista in maggioranza, per Prevete le cose stanno diversamente.

«Siamo noi che abbiamo chiuso, tempo fa, il sipario su questa vicenda». Sull'altare degli equilibri politici era stato sacrificato all'inizio del 2020 l'assessore all'Urbanistica in quota sardista Gianfranco Sedda, licenziato dal primo cittadino perché dopo l'approdo al Bilancio di Angelo Angioi (Fratelli d'Italia) serviva un nome femminile per far quadrare i conti della parità di genere nell'esecutivo.

Nome che i sardisti non avevano voluto fare: «Abbiamo tante donne che potrebbero entrare in Giunta – avevano dichiarato all'epoca – ma Sedda non si tocca. Sta portando avanti dei percorsi già iniziati su usi civici e zone equus e non vogliamo interrompere questo lavoro». Così i sardisti avevano abbandonato la maggioranza e, dopo qualche periodo di osservazione, avevano cominciato a fare attivamente opposizione.

In parte rimpianti dai vecchi compagni di avventura, soprattutto dagli esponenti dell'area moderata come i Riformatori che nei giorni scorsi, per bocca del consigliere regionale Alfonso Marras, hanno chiesto il ritorno dei Quattro mori nella coalizione che sostiene Lutzu: «Ringrazio Alfonso Marras, che è un amico – replica Prevete – ma anche lui sa bene che questo ritorno non è possibile: è troppo tardi per incidere sull'azione amministrativa, che non ha visto il cambio di passo millantato, e noi non abbiamo bisogno di poltrone». Partita chiusa anche per le prossime comunali, allora? Per nulla.

«La coalizione di centro destra sarà unita se sceglierà un candidato condiviso da tutte le forze politiche che la compongono» spiega Prevete. E ormai le pedine iniziano a muoversi, con le prime riunioni del tavolo politico sulle prossime comunali previste nelle prossime settimane. Quel candidato potrebbe essere anche Lutzu? «Nessuna preclusione. Mi sembra prematuro e inappropriato parlare di candidato sindaco in questo momento».(dav.pi)

In Primo Piano
L’industria delle vacanze

Tassa di soggiorno, per l’isola un tesoretto da 25 milioni di euro

Le nostre iniziative