Cabras, madre maltrattata e il figlio finisce sotto processo
CABRAS. La casa come un inferno e il tribunale come ultimo momento per valutare se davvero quel giovane di 29 anni sia responsabile di aver reso impossibile la vita alla madre dentro le mura...
19 novembre 2020
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CABRAS. La casa come un inferno e il tribunale come ultimo momento per valutare se davvero quel giovane di 29 anni sia responsabile di aver reso impossibile la vita alla madre dentro le mura domestiche. Sotto processo c’è L.P. che conoscerà il suo destino processuale il 9 dicembre quando la giudice per le udienze preliminari Silvia Palmas emetterà la sentenza. Nei confronti dell’imputato si procede con il rito abbreviato, richiesto dall’avvocatessa Manuela Cau, e ieri il pubblico ministero Silvia Mascia e poi la difesa hanno interrogato l’unica testimone ovvero la madre dell’imputato. È contro di lei che il giovane si sarebbe scagliato ripetutamente sia con minacce che con aggressioni fisiche. Il rapporto tra i due era spesso agitato e a renderlo tale, secondo l’accusa, sarebbe stato il figlio che mal sopportava i problemi psicologici della madre. iù volte avrebbe danneggiato mobili, porte e arredi e più volte si sarebbe scagliato contro la donna aggiungendo anche frasi umilianti. Sarebbe poi accaduto che il ragazzo avrebbe chiuso in casa la madre, abbandonandola per qualche ora nonostante i problemi fisici derivanti da un precedente intervento chirurgico. Intanto il perito ha giudicato l’imputato capace di intendere e volere, nonostante segua un percorso di cure psichiatriche.
