La Nuova Sardegna

Oristano

«Subito i test e i soldi per le imprese»

di Piero Marongiu
«Subito i test e i soldi per le imprese»

Santa Giusta, la minoranza incalza la giunta: ci sono 86mila euro già disponibili

21 novembre 2020
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SANTA GIUSTA. Poco più di 86mila euro, resi disponibili dallo Stato ai Comuni per la costituzione di un fondo da utilizzare per far fronte alle funzioni fondamentali, e circa 23mila previsti dalle risorse esigibili nel 2020 rappresentano un piccolo tesoretto che l’amministrazione comunale potrebbe impiegare per alleviare i problemi create dalla pandemia a cittadini e imprese. In quest’ottica si pone la richiesta dei consiglieri di minoranza che fanno capo al gruppo Othoca, i quali chiedono, con una lettera inviata al sindaco e agli altri organi del consiglio comunale, che parte di quelle risorse vengano destinate all’effettuazione dei tamponi per rilevare la presenza o meno del virus nella cittadinanza e per sostenere le attività commerciali penalizzate dalla chiusura anticipata delle loro attività.

Nella lettera, firmata dal capo gruppo Matteo Garau e dai consiglieri Antonello Figus, Maria Gabriella Caria e Sandra Pili, vengono richiamate le norme che mettono a disposizione del Comune quegli importi che sarebbero utilissimi, soprattutto agli esercenti, per contenere i mancati introiti causati dalle chiusure imposte da Governo e Regione. «Per far fronte e mitigare le conseguenze prodotte dall’emergenza sanitaria – scrivono i consiglieri di minoranza – l’amministrazione comunale aveva programmato anche lo slittamento del pagamento della rata relativa ai mutui, atto che ha consentito di avere a disposizione una somma di oltre 50mila euro, che possono essere impiegati per programmare interventi riconducibili al Covid-19».

Figus, Garau, Caria e Pili, seguendo la linea adottata anche da altri Comuni, propongono al sindaco Andrea Casu e alla maggioranza, di mettere in campo tutte le azioni che favoriscano la campagna di screening da attivare subito a protezione delle fasce più deboli e allo stesso tempo di prevedere interventi per sostenere le imprese locali, soprattutto bar, ristoranti, pizzerie. A tal proposito, i consiglieri di minoranza chiedono che 25mila euro siano destinati all’effettuazione di test a tutti i cittadini e altri 25mila alle attività produttive coinvolte nelle nuove chiusure o nelle limitazioni imposte dall’ultimo decreto. I consiglieri di minoranza sottolineano che le loro proposte trovano fondamento dalle richieste provenienti dal territorio e che, vista la drammaticità del momento, occorre dare risposte concrete ai cittadini.

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