La Nuova Sardegna

Oristano

interrogazione al governo 

Incroci della morte sulla 131, il caso arriva in Parlamento

Incroci della morte sulla 131, il caso arriva in Parlamento

PAULILATINO. Approda in parlamento il caso dei pericolosissimi incroci a raso che si trovano sulla Carlo Felice, dove, anche di recente, si sono verificati incidenti stradali è costato la vita di un...

22 novembre 2020
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PAULILATINO. Approda in parlamento il caso dei pericolosissimi incroci a raso che si trovano sulla Carlo Felice, dove, anche di recente, si sono verificati incidenti stradali è costato la vita di un automobilista. Mentre sono ormai diverse centinaia le firme raccolte con la petizione online avviata da un gruppo di cittadini per sollecitare l’intervento del capo compartimento dell’Anas, dell’assessore regionale ai Lavori pubblici, del prefetto di Oristano e del sindaco di Paulilatino, il deputato di Fratelli d’Italia, Salvatore Deidda, ha presentato un’interrogazione per chiedere al Governo a che punto siano i lavori per l’eliminazione degli incroci a raso e la messa in sicurezza della statale 131, in particolare nel tratto delle province di Oristano, Nuoro e Sassari, tra il chilometro 108,300 e il chilometro 158.

Non è infatti solo quello di Paulilatino a preoccupare. «Appare necessario – sostengono il deputato Deidda e il capogruppo in consiglio regionale di FdI, Francesco Mura – intervenire prontamente per l’eliminazione dell’incrocio a raso esistente di Paulilatino, teatro di numerosi incidenti, anche mortali, per la cui realizzazione un comitato spontaneo ha anche lanciato una petizione già sottoscritta da oltre mille persone nell’arco di una settimana».

Deidda, riprendendo anche l’inchiesta giornalistica proposta dalla Nuova qualche settimana fa, ricorda come a maggio 2018 fossero stati stipulati contratti per oltre 135 milioni di euro per la massa in sicurezza di quel tratto della 131, con la trasformazione delle intersezioni a raso. «Dovrebbero essere previsti anche lavori di adeguamento delle corsie specializzate degli svincoli già esistenti, la predisposizione dell’illuminazione e la realizzazione di piazzole di sosta e della viabilità di servizio per l’accesso ai fondi presenti lungo il percorso. Per tali motivi – conclude – ho presentato un’interrogazione parlamentare al Governo per chiedere velocità e chiarezza sui lavori di messa in sicurezza della statale131». (m.c.)

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