POSTE
Libretti di risparmio e buoni il prodotto finanziario più usato
ORISTANO. Quasi ogni abitante della provincia di Oristano possiede, in media, un libretto di risparmio e un buono postale. Sono, infatti, 280mila le sottoscrizioni attive al 30 settembre 2020 nell’or...
24 novembre 2020
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ORISTANO. Quasi ogni abitante della provincia di Oristano possiede, in media, un libretto di risparmio e un buono postale. Sono, infatti, 280mila le sottoscrizioni attive al 30 settembre 2020 nell’oristanese: i buoni postali in essere sono oltre 165mila, mentre i libretti di risparmio superano le 115mila unità.
Su tutto il territorio nazionale il numero totale dei buoni postali supera quota 50 milioni e quello dei libretti sfiorare i 31 milioni, mentre in Sardegna i prodotti di risparmio postale attivi si avvicinano alla soglia dei 2 milioni, con circa 1 milione e 60mila libretti aperti e oltre 915mila buoni posseduti dai clienti. I buoni fruttiferi e i libretti postali dunque restano tra le forme di risparmio più amate dagli italiani. In pratica esiste un buono per ogni abitante e un italiano su due è titolare di un libretto di risparmio. Per quanto riguarda questa tipologia di prodotti postali, c’è da tener presente che la provincia, con un tasso elevato di percettori di pensione e una età media di residenti particolarmente alta, è naturalmente propensa all’utilizzo di prodotti finanziari tradizionali e a basso rischio, spesso collegati agli assegni vitalizi.
Su tutto il territorio nazionale il numero totale dei buoni postali supera quota 50 milioni e quello dei libretti sfiorare i 31 milioni, mentre in Sardegna i prodotti di risparmio postale attivi si avvicinano alla soglia dei 2 milioni, con circa 1 milione e 60mila libretti aperti e oltre 915mila buoni posseduti dai clienti. I buoni fruttiferi e i libretti postali dunque restano tra le forme di risparmio più amate dagli italiani. In pratica esiste un buono per ogni abitante e un italiano su due è titolare di un libretto di risparmio. Per quanto riguarda questa tipologia di prodotti postali, c’è da tener presente che la provincia, con un tasso elevato di percettori di pensione e una età media di residenti particolarmente alta, è naturalmente propensa all’utilizzo di prodotti finanziari tradizionali e a basso rischio, spesso collegati agli assegni vitalizi.
