La Nuova Sardegna

Oristano

L’arte tessile ispira lo stilista

di Maria Antonietta Cossu
L’arte tessile ispira lo stilista

Samugheo, Maurizio Demelas si impone a Milano: la sua linea si rifà alle trame di tappeti e arazzi

26 novembre 2020
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SAMUGHEO. Dalla culla della tradizione tessile sarda alla capitale italiana della moda con un chiodo fisso: trasferire il "know-how", su connotu, nelle creazioni che un giorno avrebbero portato la sua firma.

E quel giorno è arrivato per Maurizio Demelas, stilista e make up artist che si è fatto le ossa in giro per l'Italia e per l'Europa dopo aver ricevuto la prima formazione a Samugheo, paese d'origine e base alla quale tornare in futuro per proseguire l'attività di creatore di moda.

Da alcuni anni il giovane stilista vive a Milano, dove ha appena lanciato una nuova linea di abbigliamento. La collezione ha un carattere fortemente identitario che rimanda ai motivi ornamentali e alle tecniche di tessitura dei tappeti e degli arazzi samughesi.

La produzione si ispira alla prima serie di abiti e accessori artigianali presentata alla Settimana della moda e in precedenza a Tessingiu, la mostra regionale dell'artigianato tessile.

A distanza di due anni Maurizio Demelas ha ripreso le trame a pibiones e i motivi di quelle creazioni nelle stampe di felpe e magliette che formano la linea di abbigliamento sbarcata a ottobre sul canale commerciale Rowear.com.

La collezione "Srdn", acronimo di Shardana, si rivolge a un target di clienti giovane. Una scelta orientata dal mercato ma che va anche al di là degli scopi commerciali.

«Sin da quando frequentavo l'istituto superiore il mio obiettivo era di lavorare a un prodotto che esportasse ovunque la cultura e la tradizione samughese e in generale della Sardegna. E questo è anche il motivo per cui ho chiamato la collezione con il nome dell'antico popolo di navigatori», racconta lo stilista.

Il suo curriculum vitae rivela una passione viscerale per l’artigianato artistico, la moda e il design. Da ragazzo Demelas ha frequentato l'istituto d' arte e del tessuto a Samugheo, si è laureato all'università della moda e del costume di Roma e in un atelier della città capitolina ha svolto il praticantato. Nel 2011, a Londra, si è messo alla prova come stilista e organizzatore di eventi. L'anno successivo ha lavorato a Firenze come disegnatore di pellicce per un'etichetta americana, dopodiché ha conseguito a Cagliari un attestato di modellistica sartoriale e si è trasferito a Milano.

Nella capitale lombarda ha collaborato con diverse case di moda e riviste di settore e attualmente si divide tra il lavoro di truccatore per uno dei marchi della Louis Vuitton e quello di designer indipendente con un brand tutto suo, il "Maurizio Demelas".

«Nella collezione Srdn printed ho declinato l'arte della tessitura nella moda contemporanea creando un mix tra i materiali moderni e le tecniche di lavorazione antiche. Provengo da un ambiente familiare in cui si è sempre respirata la tradizione tessile e questo mi ha in qualche modo forgiato, ma sono dell'idea che bisogna confrontarsi anche con altre culture e aprirsi alle contaminazioni», piega lo stilista, che racconta com'è nata l'idea delle stampe su t-shirt, maglie e borsette.

«Ho sempre desiderato creare qualcosa che esprimesse la cultura sarda e raccontasse la nostra terra convinto che la moda fosse uno strumento per promuovere la tradizione – dice – e per arrivare a una platea più ampia e avvicinare i giovani alla tradizione nostrana ho creato una linea che potesse stimolare la domanda di mercato».

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