La Nuova Sardegna

Oristano

gallus (udc) 

«Il Delogu di Ghilarza presto riceverà le urgenze»

«Il Delogu di Ghilarza presto riceverà le urgenze»

ORISTANO. Aprire un punto di primo intervento all'ospedale di Ghilarza e completare l’attivazione di tutti i reparti covid previsti. Per Domenico Gallus, sindaco di Paulilatino e presidente della...

02 dicembre 2020
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ORISTANO. Aprire un punto di primo intervento all'ospedale di Ghilarza e completare l’attivazione di tutti i reparti covid previsti. Per Domenico Gallus, sindaco di Paulilatino e presidente della Commissione regionale alla sanità, potrebbero essere queste le soluzioni per porre al riparo il pronto soccorso del San Martino, da nuove chiusure. Gallus è stato chiamato in causa dal Comitato per il diritto alla salute che lunedì, al quarantesimo giorno praticamente consecutivo di chiusura alle urgenze non covid del reparto, ha diffuso un comunicato che sollecitava i sindaci a rompere il lungo silenzio sulla vicenda. Il Comitato, dice «fa benissimo a scuotere l'opinione pubblica tenendo viva la discussione sui problemi della sanità nel territorio. Da parte mia e dell'intera commissione l'attenzione e l'impegno per trovare soluzioni al problema sono costanti». La ragione dei ritardi nel fornire risposte adeguate ai problemi, secondo Gallus sta nel fatto che si tratta di «problemi che si trascinano da anni: l'emergenza Covid ha messo in evidenza, acuendole, le lacune ben note del nostro sistema ospedaliero. Oristano però non è un caso unico perché tutte le strutture sono in affanno. E con questo – si affretta a precisare – non voglio affatto dire che “mal comune, mezzo gaudio”». Gallus dribbla sulla proposta del Comitato di nominare un commissario straordinario che si occupi di risollevare le sorti della sanità nell’Oristanese «Non mi pare questa la soluzione», ma punta a sottolineare come l’assegnazione di un ruolo preciso all'ospedale di Ghilarza è a suo parere la soluzione al momento migliore. «Stiamo investendo molte risorse, umane e finanziarie, per attrezzare in maniera adeguata il Delogu, che in piena pandemia potrebbe rappresentare una valvola di sfogo e non solo per il San Martino. Appena sarà attivato il punto di primo intervento – spiega – una buona parte delle urgenze che fino ad oggi si sono riversate su Oristano e San Gavino, potrebbero essere seguite a Ghilarza». (m.c.)

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