La Nuova Sardegna

Oristano

Coronavirus, focolaio nel reparto di Medicina dell'ospedale di Oristano

Enrico Carta
La direttrice dell’Assl Valentina Marras e il sindaco di Oristano Andrea Lutzu all’incontro in municipio
La direttrice dell’Assl Valentina Marras e il sindaco di Oristano Andrea Lutzu all’incontro in municipio

Sono 27 i contagiati (20 pazienti e 7 tra medici e personale). I sindaci del Distretto decidono di marciare verso Cagliari

04 dicembre 2020
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ORISTANO. Nel giorno in cui i sindaci decidono che è arrivato il momento di marciare verso Cagliari, l'ospedale San Martino vive un'altra giornata a metà tra il paradossale e il drammatico. L'emergenza stavolta sfiora soltanto il pronto soccorso appena riaperto e dove comunque sono ospitati otto pazienti covid - uno o due in più e si può nuovamente chiudere la porta a qualsiasi altro tipo di urgenza e di richiesta di cure che non sia legata al coronavirus -. Tutto si sposta un po' più in là ed è il reparto di Medicina a rischiare di collassare.

Il reparto di Medicina era da qualche giorno una sorta di polveriera pronta a esplodere. La miccia si era accesa nel momento in cui era stata riscontrata la positività di un paziente ricoverato. Era arrivato dal pronto soccorso di San Gavino dov'era stato sottoposto a un test rapido, non a un tampone molecolare, che aveva certificato la negatività al covid. Esito errato, come avviene per i test rapidi, e così il covid ha saltato il fosso ed è entrato nel reparto con il più alto numero di pazienti di tutto l'ospedale.Il focolaio. A quel punto sono partiti i controlli a tappeto e purtroppo l'esito è stato nefasto: i contagiati sono 27, di cui 20 tra i pazienti, 1 tra i medici, 3 tra gli infermieri, 3 tra gli operatori socio sanitari.

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