La Nuova Sardegna

Oristano

Cinque bottiglie di pregio nel segno di Carlo Contini

Cinque bottiglie di pregio nel segno di Carlo Contini

Oristano, la Cantina della Vernaccia presenta le sue ultime produzioni Il sindaco: «Quest’anno ricorderemo con una mostra il grande artista»

12 dicembre 2020
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ORISTANO. La Cantina della Vernaccia di Oristano, una realtà nata 67 anni fa, ha accresciuto la sua presenza nel mercato con l’immissione di Corbesa: una Vernaccia IGT affinata 24 mesi in vasca di cemento, tagliata con vernaccia invecchiata in botte legno sotto flor poco prima dell’imbottigliamento. Il risultato ottenuto dall’enologo Roberto Puggioni è un blend dal quale emerge l’armonia degli aromi della vernaccia, esaltandone i sentori floreali, quelli speziati e della frutta secca con richiami a quelli minerali. La bottiglia è prodotta in cinque esemplari, le cui etichette riportano i temi dei cinque grandi quadri a tema vendemmia dipinti dall’artista oristanese Carlo Contini, che giganteggiano nella sala produzione della cantina.

A tenere a battesimo il nuovo nato della Cantina della Vernaccia di Oristano, insieme al presidente Giuseppe Ponti, al responsabile della stessa Gianni Dessì, all’enologo Roberto Puggioni e il direttore commerciale Fabio Magon, c’erano anche il sindaco Andrea Lutzu e l’assessore alla cultura Massimiliano Sanna con il nipote di Carlo Contini, Augusto Ligas.

L’evento, collegato al cinquantennale dalla scomparsa di Carlo Contini, ha fornito l’occasione per tracciare un bilancio dell’attività della Cantina negli ultimi anni, che sono stati caratterizzati da importanti investimenti finalizzati a promuovere sia il prodotto sia il territorio.

«Siamo impegnati in un programma di rinnovamento della Cantina – ha detto il presidente Ponti – si tratta di un processo iniziato da qualche anno che procede come stabilito. E non è un caso che la presentazione di Corbesa avvenga in questa sala, che io amo definire “il tempio della Vernaccia”, ancor più esaltata dalla presenza dei dipinti di Carlo Contini, che in altri tempi è stata testimone di altri importanti eventi culturali».

«La città – hanno detto Lutzu e Sanna – riferendosi a Contini alla nuova produzione della Cantina, ricorderà l’artista con una mostra espositiva delle sue opere, comprese quelle che la famiglia ha voluto donare alla nostra comunità. Il direttore commerciale Fabio Magon ha riordato come i prodotti della Cantina siano presenti nel mercato interno, della penisola e in quello internazionale, con risultati definiti ottimi. Per Gianni Dessì «vernaccia e territorio oristanese rappresentano un connubio indissolubile, e noi stiamo lavorando perché questa unione si rafforzi sempre di più”. Roberto Puggioni infine ha ricordato come siano «quattromila le bottiglie di Corbesa prodotte e immesse sul mercato che si affiancano a Jughissa, Judiches, Remada, i due spumanti Aristanis e Terresinis». Le etichette sono di Jano KLS. (pi.maro)

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