La Nuova Sardegna

In questi tempi amari e infausti la tragedia dei ricoverati nelle RSA non ha risparmiato una bella persona conosciuta e stimata della nostra città. Non è trascorso molto tempo dalla sua scomparsa e il Soroptimist club di Oristano desidera ricordare Antonello Ferreri come esempio di vita. Non lo vedremo più col suo triciclo andare per le strade, col suo sguardo di osservatore acuto dei luoghi e delle persone in cui si imbatteva, pronto a cogliere i disservizi e l’indifferenza nei confronti di coloro che, come lui e la cara moglie Antonietta, rendevano ancora più dolorosa una vita già non semplice.

La disabilità non lo aveva inasprito, anzi, tanto si è adoperato insieme alla moglie per la soluzione di problemi concernenti le disabilità, nel campo del volontariato e nella promozione di progetti contro le barriere architettoniche e per la realizzazione di strutture di accoglienza e formazione per i meno abili. Era un uomo dal grande senso civico, altruista, sulla cui sensibilità, forza di volontà e determinazione nell’agire sociale tutti dovremmo soffermarci e apprendere.

Il Club è vicino alla cara amica Marcella e ai familiari per questa perdita tanto significativa.

Soroptimist Club Oristano