La Nuova Sardegna

Oristano

Il Comitato: «Protesta farsa, non ci andiamo»

Il fronte della protesta si divide. Mentre i sindaci scelgono di marciare domani su Cagliari, il comitato che da mesi guida la protesta dei cittadini prende le distanze dall’iniziativa e parla di...

15 dicembre 2020
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Il fronte della protesta si divide. Mentre i sindaci scelgono di marciare domani su Cagliari, il comitato che da mesi guida la protesta dei cittadini prende le distanze dall’iniziativa e parla di «Sconcerto e rabbia» verso i sincadi «per aver eluso la partecipazione dei cittadini, che attraverso comitati e associazioni avevano chiesto la discesa in campo dei sindaci per rivendicare il diritto del territorio provinciale ad avere l’assistenza sanitaria ospedaliera, ma che nel contempo avevano preannunciato la loro partecipazione. Ebbene, la manifestazione è stata organizzata, a seguito della loro insistenza, ma non sono stati informati della data né invitati. I cittadini del Comitato per il diritto alla salute disconoscono la rappresentanza dei sindaci che sfileranno a Cagliari “non contro qualcosa, ma per qualcosa”. Il tentativo di deresponsabilizzare la politica sanitaria regionale e locale, che in questi mesi ha sbagliato tutto quello che si poteva sbagliare, non decidendo, o decidendo cose sbagliate, senza programmazione e senza logica, senza ascoltare i medici, cui l’Ats ora Ares, ha posto il bavaglio con minacce di sanzioni disciplinari, senza ascoltare le richieste dei cittadini, viene respinto in toto dagli stessi. Da qui l’invito ai sindaci a non presentarsi a quella che pare una farsa, l’ennesima presa in giro della politica che vuole autoassolversi nonostante le enormi responsabilità che porta sulle spalle, per aver subito in silenzio e inerme alla disfatta della sanità oristanese».

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